Ucraina, Putin: “Ipotesi offensiva è provocazione”. Biden: “Se attacca sanzioni mai viste”

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Il presidente russo: “Abbiamo una politica estera pacifica, ma anche il diritto di difendere la nostra sicurezza". Il suo omologo americano: “Invio di truppe non è un’opzione sul tavolo”. L’Onu: “Ricordiamo a tutte le parti interessate la loro responsabilità di garantire una soluzione pacifica del conflitto”. L’Ue e la Francia minacciano “pesanti conseguenze”

Non è bastato il vertice a distanza a stemperare la tensione fra Stati Uniti e Russia sul tema dell’Ucraina. Oggi il presidente Vladimir Putin ha definito "una provocazione" l'ipotesi che Mosca possa condurre un'offensiva contro Kiev, mentre il suo omologo americano, Joe Biden, ha minacciato in caso di attacco “sanzioni mai viste”, escludendo però un’azione militare. L’Onu invita al dialogo, mentre Ue e la Francia parlando di pesanti conseguenze per la Russia se dovesse verificarsi un’offensiva.

Putin: “Criminale osservare silenti l’ingresso di Kiev nella Nato”

Putin, commentando i risultati del colloquio con Biden, ha detto anche che osservare passivamente gli sviluppi della possibile adesione dell'Ucraina alla Nato sarebbe un comportamento criminale. Lo riporta la Tass, secondo cui il presidente russo ha precisato che entro "giorni o settimane" la Russia presenterà agli Usa le sue proposte sul dossier sicurezza in Europa. La Nato, ha sottolineato Putin, conduce d'altra parte una politica "apertamente conflittuale" nei confronti della Russia.

Putin: “Russia ha il diritto di difendere la sua sicurezza"

"La Russia ha una politica estera pacifica, ma ha il diritto di difendere la sua sicurezza", ha rivendicato ancora Putin in una conferenza stampa a Sochi dopo aver incontrato il premier greco Kyriakos Mitsotakis, ricordando che l'allargamento a est della Nato è una questione "molto delicata" per la Russia, "è una delle questioni chiave per preservare la sicurezza russa".

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Biden: “Invio di truppe non è un’opzione sul tavolo”

Dagli Stati Uniti intanto Biden, minacciando sanzioni in caso di attacco della Russia in Ucraina, ha però escluso una risposta militare con l'impiego di truppe americane: "L'opzione non è sul tavolo", perché il Paese non fa parte della Nato. "L'idea che gli Stati Uniti useranno unilateralmente la forza per affrontare la Russia che invaderà l'Ucraina non è sul tavolo questo momento", ha detto Biden. "Abbiamo un obbligo morale e un obbligo legale nei confronti dei nostri alleati della Nato ai sensi dell'articolo 5. È un obbligo sacro. Tale obbligo non si estende all'Ucraina", ha aggiunto. Domani, 9 dicembre, l'inquilino della Casa Bianca si consulterà con i Paesi dell'Europa dell'Est alleati della Nato.

Onu: “Biden-Putin restino concentrati sulla soluzione delle divergenze”

L’Onu, commentando l'incontro virtuale tra Biden e Putin, esorta "tutte le parti interessate a rimanere concentrate sulla risoluzione delle divergenze attraverso il dialogo a tutti i livelli, l'allentamento delle tensioni e la salvaguardia della pace regionale". "Comprendiamo che le due parti hanno discusso un'ampia gamma di questioni, anche per quanto riguarda l'Ucraina - si aggiunge - Ricordiamo a tutte le parti interessate la loro responsabilità di garantire una soluzione pacifica del conflitto in conformità con gli accordi di Minsk, come approvato dal Consiglio di sicurezza nella sua risoluzione 2202 (2015)".

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Michel: “Se Russia viola sovranità Ucraina pagherà caro prezzo”

"Le attività militari della Russia al confine sono molto preoccupanti e bisogna essere molto chiari sul fatto che sarà un prezzo molto alto da pagare, sia politico che economico, se la sovranità dell'Ucraina sarà minacciata dalle truppe russe", ha detto il presidente del Consiglio europeo Charles Michel. "Io continuo a credere nel dialogo con la Russia" ma l'Ucraina "è una regione strategicamente molto importante", ha sottolineato Michel.

Parigi a Mosca: “Conseguenze pesanti in caso di aggressione”

Anche la Francia ha messo in guardia la Russia sulle "conseguenze strategiche e pesanti" che avrebbe un'aggressione contro l'Ucraina. "Messaggi di fermezza sono stati trasmessi alla Russia sulle conseguenze strategiche e pesanti che avrebbe un nuovo attacco all'integrità territoriale dell'Ucraina", ha fatto sapere il ministero degli Esteri francese. "Seguiamo con la massima attenzione la situazione attorno all'Ucraina - ha fatto sapere Parigi - I capi di Stato e di governo hanno espresso la loro determinazione affinché la sua sovranità venga rispettata".

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