
Covid e viaggi, frontiere chiuse per Omicron: ecco i Paesi con restrizioni all’ingresso
Dagli Stati Uniti al Giappone, sono diversi gli Stati che pensano a nuove misure per regolare i viaggi in entrata e rallentare la diffusione della nuova variante.Secondo la Coldiretti, la stretta frena oltre 2 milioni di italiani che sarebbero potuti partire per le vacanze di Natale. Ecco chi ha chiuso i confini o previsto restrizioni

L'avanzare dei contagi e la nuova variante Omicron spingono molti Paesi a chiudere le frontiere e a intensificare i controlli in entrata per rallentarne la diffusione. Ma secondo l’Oms, queste misure sono “tardive” e non impediranno a Omicron di varcare i confini degli Stati
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La prospettiva di nuove restrizioni riguarda diversi Paesi, dagli Stati Uniti al Giappone, e provoca una diffusa incertezza che sta facendo posticipare prenotazioni e viaggi di fine anno agli italiani, che stanno pensando di rimanere in patria magari organizzando una vacanza di prossimità, afferma la Coldiretti. Ecco gli Stati che hanno chiuso le frontiere o previsto restrizioni
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REGNO UNITO – Indipendentemente dal Paese di provenienza e dallo status vaccinale, tutti gli over 12 dovranno mostrare il risultato del test anti-Covid prima dell'imbarco per il Regno Unito. Un altro test molecolare dovrà essere fatto nel Regno Unito entro 48 ore dall'arrivo restando in quarantena in attesa del risultato. La nuova stretta sui viaggi di Downing Street a tre settimane dal Natale ha scatenato la protesta di compagnie aeree e tour operator
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SVIZZERA - In Svizzera dal 4 dicembre i viaggiatori provenienti dai Paesi ritenuti a rischio Covid non dovranno più rispettare un periodo di isolamento, ma l'obbligo del test verrà esteso anche alle persone vaccinate o guarite: uno prima di entrare e un secondo tra il quarto e settimo giorno dopo l’arrivo. Dalle misure saranno esentati i transfrontalieri. Divieto di accesso per cittadini di altri Stati non vaccinati che desiderano entrare nello spazio Schengen da Paesi o regioni considerati a rischio per soggiorni temporanei senza attività lavorativa
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ISRAELE – Israele, il 28 novembre, è stato il primo Paese a imporre un blocco agli ingressi dall’estero. Possono entrare nei confini solo i cittadini israeliani. Anche i vaccinati dovranno sottoporsi a un tampone, mettersi in quarantena per almeno tre giorni e poi sottoporsi a un altro test. Le restrizioni ai viaggi in Israele rimarranno in vigore per almeno due settimane
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USA - L'amministrazione Usa richiede a tutti i viaggiatori in ingresso, inclusi gli americani, di effettuare il test per il coronavirus un giorno prima del volo a prescindere dalla vaccinazione. Fra le ipotesi allo studio anche un'auto-quarantena di sette giorni per tutti coloro che entrano nel Paese, inclusi i cittadini americani

GIAPPONE - Il governo ha richiesto alle compagnie aeree un rapporto giornaliero sulle prenotazioni dei passeggeri provenienti dall'estero, sulla scia della direttiva del governo di ridurre gli ingressi da 5.000 persone al giorno a 3.500. Con l'emergere di Omicron, l'esecutivo aveva inizialmente deciso un divieto per tutti, inclusi i cittadini giapponesi, di entrare nel Paese fino a fine dicembre, per poi optare dopo le critiche per un tetto massimo giornaliero, salvaguardando chi aveva già la prenotazione e intende tornare per le festività di fine anno

MAROCCO - Il Marocco ha sospeso i voli in arrivo per due settimane a partire dal 29 novembre. Dopo l'annuncio di Rabat, vari Paesi - inclusa l'Italia - hanno organizzato voli speciali per rimpatriare migliaia di persone

FRANCIA - La Francia ha ripreso i collegamenti aerei con i 10 Paesi dell'Africa australe ma con severe restrizioni. Lo sbarco è consentito solo ai residenti in Francia, in altri Paesi dell'Ue, ai diplomatici e agli equipaggi. I viaggiatori dovranno comunque sottoporsi a un test Covid all'arrivo: se il risultato sarà negativo, saranno tenuti a una quarantena di 7 giorni, mentre un test positivo richiederà una quarantena di 10 giorni

HONG KONG - Dopo aver bloccato i confini alle persone in arrivo dall’Africa del Sud, Hong Kong ha chiuso le frontiere ad altri quattro Paesi africani, rafforzando le misure di quarantena. I cittadini di Hong Kong provenienti da Angola, Etiopia, Nigeria e Zambia dovranno trascorrere sette giorni in quarantena sottoponendosi a tamponi quotidiani, seguita da un altro periodo di isolamento di 14 giorni

CILE - Il Cile ha annunciato la sospensione della riapertura dei confini terrestri e il divieto di ingresso di persone provenienti da sette Paesi africani. La decisione sarà riesaminata tra due settimane, a seconda dell’evoluzione epidemiologica della variante Omicron

ONU - Gli ultimi "divieti di viaggio" per la nuova variante Omicron sono "ingiusti" e "inefficaci". Lo ha detto il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres. "Con un virus che è veramente senza confini, le restrizioni di viaggio che isolano un Paese o una regione non sono solo profondamente ingiuste e punitive, ma sono inefficaci", ha ribadito

OMS - L'Oms invita coloro che non sono pienamente vaccinati contro il Covid, e che presentano particolari fragilità, inclusi gli over 60, a rimandare viaggi in zone dove c'è la cosiddetta "trasmissione comunitaria", ovvero dove il virus si diffonde tra individui che non sono stati in contatto con un contagiato conosciuto. Il consiglio è contenuto in un comunicato sui viaggi alla luce della variante Omicron