Oltre alla vicenda processuale che lo vede coinvolto nell’indagine che riguarda suo fratello Andrew, ex governatore di New York, dietro la decisione della Cnn di licenziare il presentatore ci sono anche nuove accuse che riguardano un’ex collega più giovane di un altro network
Dietro alla decisione della Cnn di licenziare il popolare presentatore Chris Cuomo, non ci sono solo le nuove carte processuali che lo vedono coinvolto nell’indagine su suo fratello, Andrew Cuomo, ex governatore di New York. Arrivano infatti nuove accuse mosse da una collega più giovane di un altro network. A scriverlo è il New York Times. Si fa riferimento alla nota avvocata Debra Katz che ha informato la Cnn dell'accusa mossa da una ex collega più giovane di un altro network, ma non collegata alla vicenda del fratello Andrew.
La decisione della Cnn
La Cnn martedì ha deciso di licenziare Chris Cuomo, dopo averlo prima sospeso. L'accusa era di avere aiutato il fratello Andrew nella vicenda dello scandalo sessuale che ha visto coinvolto l'ex governatore dello Stato di New York. Chris, uno dei volti più noti dell'emittente all news, avrebbe aiutato il fratello a fronteggiare le accuse che gli erano state rivolte.
"Questo non è il modo con il quale vorrei mettere fine al mio tempo alla Cnn, ma ho già raccontato perchè e in che modo ho aiutato mio fratello", ha dichiarato Chris Cuomo in un comunicato, dicendosi "contrariato" dall'essere costretto a lasciare l'emittente, nella quale lavorava dal 2013. Chris, 51 anni, si era già scusato per avere "consigliato" il fratello Andrew. Nuovi documenti resi noti dalla procuratrice generale di New York, Letitia James, hanno però rivelato che l'anchorman della Cnn avrebbe abusato del proprio ruolo di giornalista per scoprire quali informazioni avessero in mano altri suoi colleghi e "fonti" riguardo all'indagine sull'ex governatore.