
Dalla fuga in India al matrimonio con un medico italiano in missione per l'Oms fino all’esperienza da conduttrice in una televisione delle Filippine. È la storia di June Rose Yadana Bellamy, erede dell’ultima dinastia reale della Birmania. Scomparsa nel 2020, ha raccontato la sua storia in un libro appena uscito, “Le mie nove vite” (add editore), scritto insieme al giornalista de La Stampa Francesco Moscatelli

Si chiama “Le mie nove vite” (add editore) ed è il libro di June Rose Yadana Bellamy, erede dell’ultima dinastia reale della Birmania

Fu una campionessa di tennis, rinunciò a recitare al fianco di Gregory Peck, lavorò come commessa nella boutique fiorentina di Emilio Pucci e sposò il dittatore Ne Win, con l'ambizione poi sfumata di diventare la Evita Peron della Birmania
