Spagna, psicosi da blackout: boom di acquisti per bombole, torce e fornelli da campeggio
MondoIl gruppo che gestisce il sistema energetico nazionale spagnolo insiste sul fatto che non esista alcun pericolo di interruzione. Ma la Protezione civile non è altrettanto ottimista e parla di "possibilità reale", elargendo una lista di consigli, tra cui: comprare una torcia, candele e anche provviste di cibo in lattina, barrette energetiche e bottiglie d’acqua
Da giorni in Spagna vanno a ruba bombole di butano e fornelletti da campeggio, torce, lanterne e batterie. Una corsa all'acquisto che ha già provocato il tutto-esaurito in diversi negozi di ferramenta. A diffondere la paura del blackout elettrico hanno contribuito, non poco, post pubblicati sui social e su app di messaggeria istantanea, spesso ispirati a tesi complottiste che mettono in relazione l’eventuale interruzione elettrica con la pandemia (COVID, LIVEBLOG). Probabilmente il tam-tam mediatico è partito dall’Austria, con la ministra della Difesa, Klaudia Tanner, quando ha accennato ad un ipotetico rischio di “grande blackout” nel Paese, che si potrebbe poi estendere a macchia d’olio in Europa.
Panico tra gli spagnoli
Per cercare di arginare il fenomeno è intervenuta addirittura la vicepremier e ministra della Transizione ecologica, Teresa Ribera: "non siamo di fronte a nessuno scenario che ci permetta di pensare che questo possa accadere" ha detto, spiegando alla tv pubblica Tve che esistono riserve di energia sufficienti e un sistema "moderno, a rete, che funziona bene". La stessa ministra ha anche aggiunto che la Spagna ha scarsa interconnessione di energia elettrica con gli altri Paesi dell'Unione europea, grazie a un 95% di produzione propria. Secondo alcuni fonti la Spagna avrebbe approntato insieme a Francia e Portogallo un protocollo di crisi congiunto che consentirebbe di risolvere rapidamente un’eventuale emergenza energetica nella penisola iberica e il sud francese. Red Eléctrica Española, il gruppo che gestisce il sistema energetico nazionale, insiste sul fatto che non esista alcun pericolo di blackout. Ma la Protezione civile non è altrettanto ottimista e parla di "possibilità reale", elargendo, così, una serie di consigli, come ad esempio: tenere a portata di mano una torcia, candele, un cellulare con caricatore, coperte, valigetta del pronto soccorso. E poi provviste di cibo in lattina, barrette energetiche, bottiglie d’acqua.