
Covid, in Germania 194 morti in un giorno: "È la pandemia dei non vaccinati". Cosa succede
Crescono i contagi nel Paese. L'istituto tedesco Robert Koch:"I numeri sono preoccupanti”. Il ministro della Salute, Jens Spahn: "Accelerare sui richiami del vaccino con la terza dose". E guarda alla strategia italiana per controllare di più il Green pass nei ristoranti, nei musei e nei luoghi pubblici in cui è richiesto. Il portavoce del governo: "Se la situazione si aggrava ulteriormente negli ospedali, possibili nuove restrizioni solo per chi non è vaccinato"

Crescono i contagi da Covid-19 in Germania, con il Paese che sta vivendo "una pandemia dei non vaccinati”, come ha detto il ministro della Salute tedesco, Jens Spahn. Intanto, in 24 ore - secondo i dati dell'istituto Robert Koch - sono 194 i decessi registrati di persone positive al Coronavirus
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"In un giorno ci sono di nuovo oltre 100 morti. I numeri sono preoccupanti”, ha aggiunto il presidente dell'istituto, Lothar Wieler, in conferenza stampa a Berlino
I Paesi alle prese con una nuova ondata di contagi
"Se la situazione pandemica si aggrava ulteriormente negli ospedali, le nuove restrizioni sono possibili solo per chi non è vaccinato", ha detto Steffen Seibert, il portavoce del governo tedesco. "La cancelliera è molto preoccupata", ha aggiunto. Ieri è stata la stessa Angela Merkel, in una riunione dei vertici della Cdu, a evocare "forti limitazioni" nei confronti dei non vaccinati per contrastare la pandemia

La Germania vuole anche accelerare sui richiami del vaccino con la terza dose, ha spiegato il ministro Spahn, prendendo come modello Israele, "che è riuscita a far abbassare la curva dei vantaggi grazie alla terza dose"

Ma Berlino guarda anche all'Italia: Spahn ha esortato a controllare di più il Green pass nei ristoranti, nei musei e nei luoghi pubblici in cui è richiesto. E ha citato a questo proposito il nostro Paese: "L'ho vissuto personalmente a Roma: in occasione del G20 mi è capitato di dover esibire il certificato vaccinale più spesso in un giorno di quante forse qui in quattro settimane"

Il ministro ha anche affermato che in Germania "troppo spesso" si rinuncia a controllare sulla base della "fiducia". E ha sollecitato più controlli: "Se lo si fa in modo coerente per un paio di giorni, magari anche con delle multe, il segnale è chiaro"

In Sassonia, l'incidenza settimanale è salita a 284 casi positivi su 100mila abitanti, e le strutture sanitarie sono più cariche dell'anno scorso (in questo stesso periodo)

Il Land dell’Est vuole per questo introdurre il cosiddetto regime del 2G (accessi solo per vaccinati e guariti) nei ristoranti, agli eventi e nei luoghi interni pubblici