
Tassazione minima globale, impegno per limitare l’aumento della temperatura globale, ma anche la rimozione dei dazi e un obiettivo fissato sui vaccini anti-Covid. Ecco quali sono le intese siglate al vertice della capitale e come funzioneranno

Dalla minimum tax alla lotta contro il cambiamento climatico. Dall’impegno sui vaccini anti-Covid all’intesa sui dazi. Ecco quali sono gli accordi raggiunti al G20 di Roma e come funzioneranno
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MINIMUM TAX - Nel corso del vertice, è stato espresso un "ampio e trasversale" sostegno all'accordo raggiunto nei lavori del vertice sulla tassazione minima globale. La minimum tax globale sulle multinazionali, approvata a Roma dopo anni di trattative, andrà a colpire in particolare i colossi del web cresciuti in questi anni. Il progetto per una tassa minima globale era stato proposto dalla segretaria al Tesoro Usa Janet Yellen (nella foto), ad aprile scorso, nell'ambito della politica della nuova amministrazione del presidente Biden
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COME FUNZIONERÀ LA MINIMUM TAX - La tassa avrà un'aliquota minima del 15% sugli utili delle multinazionali per evitare che queste continuino a trasferire la propria sede fiscale in un Paese dove il trattamento è più favorevole. L'intesa inoltre consentirà di riattribuire ai Paesi del mondo intero i benefici per oltre 125 miliardi di dollari realizzati da 100 aziende multinazionali, sottolinea l'Ocse. I leader mondiali si sono impegnati ad attuarla entro la data del 2023, fissata nel quadro Ocse dove era stata sottoscritta da 136 Paesi su 140
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DAZI - Il presidente americano Joe Biden ha annunciato la rimozione immediata dei dazi Usa sull'acciaio e l'alluminio europei e l'Ue proporrà di fare lo stesso verso quelli statunitensi. Lo hanno spiegato lo stesso leader Usa e la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen in una conferenza stampa congiunta a margine del G20
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COME FUNZIONERÀ L’ACCORDO SUI DAZI - L’accordo raggiunto da Usa e Ue al G20 per rimuovere i dazi americani su alluminio e acciaio e i contro dazi europei su altre merci statunitensi è il primo a prevedere di tenere in considerazione l'intensità di carbonio nella produzione di alluminio e metallo da parte delle aziende Usa e Ue, oltre alla sovracapacità globale
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CLIMA - Il G20 ha trovato anche l'accordo sul tetto massimo di 1,5 gradi per il riscaldamento globale. I Paesi restano "impegnati sull'accordo di Parigi per mantenere l'aumento della temperatura globale sotto i 2 gradi e di proseguire gli sforzi per limitarlo a 1,5 gradi". Lo prevede il documento finale del vertice. I leader riconoscono "che gli impatti del cambiamento climatico a 1,5°C sono molto inferiori rispetto a 2°C. Mantenere l'obiettivo di 1,5°C a portata di mano richiederà azioni significative ed efficaci e l'impegno da parte di tutti i Paesi"

COME FUNZIONERÀ L’ACCORDO SUL CLIMA - È la "metà del secolo" la deadline indicata nel documento finale del G20 per l'obiettivo emissioni zero. Non sarebbe stato raggiunto un accordo sulla data precisa del 2050. "Entro o attorno alla metà della secolo", sarebbe la dicitura del testo. Il documento finale conferma il fondo per il clima da 100 miliardi per il sostegno ai Paesi in via di sviluppo

COVID - Fissati anche gli obiettivi sul fronte della lotta contro la pandemia: vaccinare almeno il 40% della popolazione in tutti i Paesi entro la fine del 2021 e il 70% entro la metà del 2022

COSA PREVEDE L'IMPEGNO NELLA LOTTA CONTRO IL COVID - "Prenderemo iniziative per contribuire ad aumentare la fornitura di vaccini e prodotti e strumenti medici essenziali nei Paesi in via di sviluppo e rimuovere i relativi vincoli di approvvigionamento e finanziamento", si legge nel documento finale del G20, in cui si aggiunge che "rafforzeremo le strategie per sostenere la ricerca e lo sviluppo, nonché per garantire la loro produzione e distribuzione rapida ed equa in tutto il mondo”

ACCORDO FRANCIA-UK SU PESCA - Non solo accordi globali, nel corso del G20 spazio anche per alcuni bilaterali. Il presidente francese Emmanuel Macron e il premier britannico Boris Johnson, per esempio, hanno deciso di mettere in atto "nei prossimi giorni" delle misure che portino alla de-escalation sulle "tensioni importanti" tra i due Paesi, in merito alle licenze di pesca nella Manica. Lo riferiscono fonti dell'Eliseo a margine del G20