Florida, irrompe in due case e uccide 4 persone, tra cui un neonato

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L'assalitore è un ex marine di 32 anni. Indossava una divisa con giubbetto antiproiettile, è descritto come un “'survivalist”, ossia una di quelle persone che si prepara ad eventi apocalittici. Le vittime sono una coppia, lui di 40 anni e lei di 33, il figlio di solo 3 mesi e la 62enne nonna del neonato, quest'ultima trovata in una abitazione vicina

Quattro persone, tra cui una madre e il suo figlio neonato, sono state uccise in due case di Lakeland, in Florida, da un uomo che ha fatto irruzione armato nelle loro abitazioni. Ferita anche un ragazzina di 11 anni. L'assalitore è Brian Riley, 33 anni, un ex marine che vive a Brandon, a circa 30 km dal luogo della strage. Indossava una divisa con giubbetto antiproiettile ed è descritto come un “'survivalist”, apparterebbe cioè a un movimento influenzato dai film apocalittici che si prepara per qualsiasi tipo di emergenza. 

Lo scheriffo: "Nessuna connessione tra killer e vittime"

Lo sceriffo Grady Judd ha riferito che non è emersa finora alcuna connessione tra il sospetto e le vittime e non ha saputo fornire alcuna spiegazione sul perchè il killer abbia scelto proprio quella famiglia. "Sappiamo solo che è un pazzo con un sacco di armi e che ha ucciso gente innocente", ha osservato. Le vittime sono una coppia, lui di 40 anni e lei di 33, il figlio di solo 3 mesi e la 62enne nonna del neonato, quest'ultima trovata in una abitazione vicina. Nella sparatoria è morto anche il cane della famiglia.

"E' venuto per fare una battaglia ma non sappiamo perché"

L'assalitore ha ingaggiato un conflitto a fuoco con gli agenti, prima di rimanere ferito e di arrendersi, ma in ospedale ha tentato di rubare una pistola ad un poliziotto. Dopo aver arrestato l'uomo, la polizia ha trovato in una casa tre morti: un uomo, una donna e un bimbo, mentre un'altra donna priva di vita è stata scoperta in una casa vicina. La ragazzina di 11 anni, colpita da più proiettili, è stata trasportata in elicottero all'ospedale di Tampa per una operazione urgente. Un altro bambino, inizialmente dato per disperso, è stato trovato vivo e sta bene. "Quell'uomo è venuto qui per fare una battaglia, ma non sappiamo perché", ha riferito lo sceriffo della contea di Polk Grady Judd.  "E' un codardo, è facile uccidere persone e bimbi innocenti nel cuore della notte quando tu hai un'arma e loro no", ha accusato.

La cronaca della tragedia

Tutto è cominciato sabato sera, quando una donna ha chiamato le autorità per segnalare un'auto sospetta parcheggiata davanti alla sua abitazione con un uomo che le aveva detto "Dio mi ha mandato a parlare con una delle tue figlie". Ma il poliziotto, arrivato sei minuti dopo, non ha trovato né il veicolo né l'uomo. Circa nove ore dopo, è stata segnalata una sparatoria nello stesso luogo. Al loro arrivo gli agenti hanno trovato un camioncino in fiamme e hanno sentito rumori di spari nel giardino. "Abbiamo visto un individuo con un giubbotto antiproiettile che ci guardava come se fosse pronto ad una sparatoria", ha raccontato lo sceriffo.

La sparatoria

Il sospetto è corso immediatamente dentro la casa e "in quel momento abbiamo sentito una raffica di proiettili, una donna che gridava e un bambino che piangeva", ha proseguito. Dopo aver tentato inutilmente di entrare dalla porta principale dell'abitazione, dove l'assalitore si era barricato, un agente è riuscito a penetrare dal retro. Ne è seguito un conflitto a fuoco che ha costretto il killer a ritirarsi. Sono trascorsi, quindi, alcuni minuti di silenzio, prima che l'uomo, ferito, uscisse con le mani alzate. Portato all'ospedale, ha tentato un disperato colpo di coda per afferrare la pistola di un poliziotto.

Chi sono i "survivalist"

Agli agenti ha detto di fare uso di metadone e di essere un survivalista, ossia una di quelle persone (e negli Usa ce ne sono molte) che si prepara ad eventi apocalittici, con stili di vita fondati sulla capacità di sopravvivenza. Sicuramente la scena della sparatoria ha tutto l'aspetto di una apocalisse cittadina, con 4 vittime, finestre frantumate e muri crivellati di colpi, "decine se non centinaia", ha sottolineato lo sceriffo. 

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