Il presidente Maduro: oltre 8mila le case distrutte. Le precipitazioni dovrebbe continuare per altri dieci giorni
Almeno quindici persone sono morte a seguito delle forti piogge che hanno colpito il Venezuela occidentale. Più di 35.000 persone "sono state direttamente colpite dalle piogge" cadute in undici stati del Paese e più di 8.000 case sono state "distrutte", ha detto il presidente venezuelano Nicolas Maduro in un discorso trasmessosul canale televisivo pubblico.
Forti precipitazioni anche nei prossimi giorni
Secondo il ministro dell'Interno Remigio Ceballos, la stagione delle piogge tempestose è in pieno svolgimento in Venezuela con un po' di anticipo e dovrebbe continuare a piovere "per i prossimi dieci giorni". "Il fiume Mocoties ha straripato il suo letto ed è entrato nelle strade principali della città di Tovar", ha dichiarato Ramon Guevara, governatore dello stato di Merida (ovest), specificando che l'intera area è senza elettricità e telefono mentre l'accesso e' bloccato dall'acqua.
Le precipitazioni stanno interessando anche altre regioni del Venezuela, compresa la capitale Caracas. L'Istituto Nazionale di Meteorologia e Idrologia (Inameh) ha emesso un'allerta meteo prevedendo un aumento del flusso dei fiumi in almeno sei stati.