La situazione nello scalo non fa che peggiorare, e nella ressa si contano nuove vittime. Le operazioni di evacuazione, riportate dal giornalista Stuart Ramsay, avvengono nel caos, con migliaia di persone ammassate che disperatamente provano a espatriare per non finire nelle mani dei talebani
A una settimana dalla presa di Kabul da parte dei talebani, la situazione all'aeroporto non fa che peggiorare e nella ressa si contano ancora morti. Il caos è testimoniato dal reportage del giornalista Stuart Ramsay per Sky News, che fa emergere il livello di difficoltà con cui stanno avvenendo le operazioni di evacuazione. Intanto continua a salire il bilancio di chi rimane vittima nella calca, mentre cerca di avvicinarsi allo scalo per lasciare il Paese (GLI AGGIORNAMENTI LIVE - LO SPECIALE - TUTTI I VIDEO).
In migliaia ammassati all'ingresso
Il caos e l'allarme sono tali che l'ambasciata Usa ha chiesto ai connazionali di non tentare di raggiungere l'aeroporto per "potenziali minacce alla sicurezza fuori dai cancelli". I giornalisti sul posto segnalano un "pandemonio totale" e corpi senza vita recuperati dalla calca. "Ovunque io mi giri vedo lo stesso livello di paura, terrore e disperazione. Vedo famiglie intere, vedo bambini che cercano di farsi aiutare dai soldati. Queste persone vorrebbero volar via dalla città, ogni giorno, ogni minuto che passa continuano a perdere i loro sogni", dice Ramsay mentre si vedono migliaia di afghani ammassati all'ingresso per provare a espatriare.