Afghanistan, Dambruoso: pericolo terrorismo da cellule sopite
"I talebani buoni sono durati mezzora, già oggi vediamo quelli che conoscevamo. Ora c'è pericolo di un terrorismo che rinasce perché l'immigrazione incontrollata che arriva dall'Africa porta con i barconi in Europa gente affamata, dall'Afghanistan c'è il rischio che arrivino i fondamentalisti e si possano riaccendere cellule terroristiche che credevamo sopite". Così Stefano Dambruoso, magistrato della procura di Bologna, tra i massimi esperti di terrorismo, in un incontro pubblico stasera al Grand Hotel Principe di Piemonte di Viareggio (Lucca). "Mi chiedete se c'è un rischio di maggiore diffusione del terrorismo in Europa? Nell'immediato penso di no, c'è purtroppo la possibilità di un rafforzamento del fondamentalismo" mentre "il flusso criminogeno che aumenterà - spiega ancora Dambruoso - riguarderà soprattutto il traffico di esseri umani e di oppiacei. Sarà compito delle intelligence europee controllare che questi nuovi arrivi non diano più forza a quei 'lupi solitari' che in Europa hanno colpito in Francia, in Belgio, in Austria con i fatti drammatici che abbiamo visto in questi anni. I 'lupi solitari' spesso sono figli della prima generazione che è arrivata in Europa per lavorare, sono giovani che non si sono integrati e che hanno espresso il loro disagio sposando il fondamentalismo che con l'arrivo di queste nuove presenze in fuga da Kabul può trovare una nuova linfa". Insomma, una stagione che sembrava chiusa ora può drammaticamente riaprirsi".