Google, Facebook e Netflix ai dipendenti: "Lavorare in presenza solo se vaccinati"

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I giganti tech consentiranno ai propri lavoratori di tornare in sede solo se coperti con il vaccino contro il Coronavirus. "Valuteremo caso per caso quando qualcuno non sarà immunizzato", fa sapere Facebook

Al lavoro in ufficio solo se vaccinati contro il Covid-19 (LE ULTIME NEWS SUL VIRUS). E' la regola imposta da Google e Facebook ai propri dipendenti interessati a tornare in presenza, motivata dalle preoccupazioni legate alla diffusione della variante Delta del virus. L'alternativa è rimanere a casa in smart working.

Google, smart working possibile fino al 18 ottobre

Per Google la possibilità del lavoro a distanza sarà estesa fino al 18 ottobre: "Chiunque venga a lavorare nei nostri campus dovrà essere vaccinato", ha spiegato l'amministratore delegato Sundar Pichai in un post sul blog. "Stiamo implementando questa politica negli Stati Uniti e la estenderemo ad altre regioni nei prossimi mesi. Spero che questi passaggi diano a tutti una maggiore tranquillità quando gli uffici riaprono", ha aggiunto.

Facebook: "Valutazioni su non vaccinati"

Stessa scelta per Facebook, che in una nota ha precisato: "Chiederemo a chiunque venga a lavorare in uno dei nostri campus statunitensi di essere vaccinato. Avremo un procedura per coloro che non possono essere vaccinati per motivi medici o di altro tipo e valuteremo il nostro approccio in altre regioni man mano che la situazione si evolve". 

Netflix per i set sicuri

Sulla stessa scia Netflix, che richiederà agli attori e a coloro che vi lavorano fianco a fianco sui set americani di essere vaccinati. Lo riportano americani citando alcune fonti. 

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