Covid, a Tokyo primi atleti positivi nel Villaggio Olimpico: sono 2 calciatori sudafricani

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Oltre ai due compagni di squadra, contagiato anche un opinionista tv sudafricano. Tutto il team è stato messo in quarantena, in attesa di altri risultati dei test. Sono 55 in totale dall'1 luglio i positivi al coronavirus legati ai Giochi comunicati dagli organizzatori

Primi atleti positivi al coronavirus nel Villaggio Olimpico di Tokyo 2020: si tratta di due calciatori della Nazionale sudafricana. La Federcalcio del Paese, secondo quanto riferisce la Bbc, ha confermato i nomi di Thabiso Monyane e Kamohelo Mahlatsi. Ieri è emersa anche la positività di un opinionista tv sudafricano, Mario Masha. Salgono dunque a tre i casi di Covid confermati nel Villaggio Olimpico, secondo quanto risulta dalla lista sul sito ufficiale delle Olimpiadi. Ieri sono stati registrati 15 contagi da Covid nella capitale giapponese, tra le persone legate in vari modi ai Giochi. Oggi invece i positivi al coronavirus comunicati dagli organizzatori sono 10, tra cui anche un altro atleta, che però non si trova nel Villaggio Olimpico.

La Nazionale sudafricana in quarantena

Tutto il team sudafricano è stato messo in quarantena in attesa di ulteriori risultati dei test. "Abbiamo tre casi positivi di Covid-19 nel villaggio, due giocatori e un funzionario - ha detto il team manager sudafricano Mxolisi Sibam -. C'è uno screening giornaliero che includeva il test della temperatura e salivare, Masha e Monyane hanno accusato temperature elevate e test della saliva positivi e sono stati poi portati a fare il test nasale, che tutti noi avevamo inizialmente fatto e sfortunatamente sono risultati positivi al coronavirus. Poi a loro si è aggiunto anche Mahlatsi", ha spiegato Sibam.

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Finora 55 i casi Covid legati ai Giochi dall'1 luglio

Fuori dal Villaggio, invece, i casi comunicati nella giornata di oggi sono 10 e c'è anche un altro atleta. I nomi e le nazionalità dei positivi al coronavirus non sono stati resi noti. Le Olimpiadi di Tokyo 2020 inizieranno venerdì 23 luglio e cresce la preoccupazione per il pericolo di diffusione del coronavirus, con 55 casi collegati ai Giochi finora confermati dall'1 luglio. Il capo del Cio Thomas Bach ha puntualizzato che le misure anti-Covid "stanno funzionando", a partire dai test quotidiani agli atleti, che in caso di positività verranno isolati. Bach ha ammesso e "compreso lo scetticismo" che circola nel Paese, ma allo stesso tempo ha lanciato un "appello al popolo giapponese perché dia il benvenuto agli atleti.

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L'aumento dei casi Covid a Tokyo

Difficile, tuttavia, che l'appello del Comitato olimpico faccia presa. Ed anche se gran parte delle gare di Tokyo si svolgeranno a porte chiuse, i giapponesi temono che un grande afflusso di turisti stranieri in questo momento possa rivelarsi un super-diffusore di una nuova ondata della pandemia. Tokyo, infatti, registra una recrudescenza della pandemia legata soprattutto alla variante Delta, che ha costretto il governo a prorogare lo stato d'emergenza fino al 22 agosto, ben oltre la fine dei Giochi, in programma dal 24 luglio al 9 agosto. La situazione è ulteriormente peggiorata, con un nuovo massimo giornaliero dei casi di Covid in quasi sei mesi: 1.410, dopo 4 giorni consecutivi sopra quota 1.000. Media giornaliera che potrebbe schizzare a 2.400 infezioni entro l'11 agosto, poco dopo la fine dei Giochi, secondo gli esperti che assistono le autorità nella gestione dell'emergenza sanitaria.

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