Un gruppo di uomini armati, a bordo di motociclette, ha fatto irruzione nella Bethel Baptist High School di Damishi, nello Stato di Kaduna, dopo avere abbattuto la recinzione e sopraffatto le guardie di sicurezza
Ancora nessuna notizia dei 140 studenti rapiti ieri dalla Bethel Baptist High School di Damishi, nello Stato di Kaduna, nel nord della Nigeria. Un gruppo di uomini armati, a bordo di motociclette, ha fatto irruzione nella scuola dopo avere abbattuto la recinzione e sopraffatto le guardie di sicurezza.
Il rapimento
Secondo una tecnica collaudata, i sequestratori sono arrivati in piena notte nel dormitorio della scuola, mentre i ragazzi stavano dormendo. Hanno "scavalcato la recinzione per entrare all'interno", ha raccontato un professore precisando che nella scuola, cristiana protestante, erano presenti 165 studenti. In una dichiarazione, la polizia ha affermato che uomini armati "hanno sopraffatto le guardie di sicurezza della scuola e si sono introdotti nell'ostello degli studenti dove hanno rapito un numero imprecisato di studenti nella foresta". L'obiettivo, affermano varie fonti locali, sarebbe quello di ottenere un riscatto.
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La posizione del governatore dello Stato di Kaduna
Dopo il sequestro nel 2014 di 276 studentesse nella scuola secondaria di Chibok, nello stato di Borno, da parte di militanti islamisti di Boko Haram, un miriade di gruppi armati ha fatto ricorso a rapimenti di massa soprattutto a scopo di estorsione. Il governatore dello Stato di Kaduna, Nasir Ahmad El-Rufai si rifiuta di negoziare e di pagare riscatti e ha minacciato misure contro chiunque paghi per trovare i propri parenti, in modo da non incoraggiare i rapimenti.
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La sicurezza nel nord della Nigeria
Nel nord della Nigeria la situazione della sicurezza è fuori controllo tra terroristi islamici di Boko Haram, jihadisti di vari gruppi, criminali comuni e bande armate organizzate che attaccano villaggi, rubano bestiame e rapiscono persone per ottenere un riscatto operando praticamente indisturbati da basi nascoste nella foresta di Rugu, che abbraccia gli stati nigeriani di Zamfara, Katsina, Kaduna e Niger. Più di 1.000 bambini, adolescenti e studenti sono stati rapiti da dicembre e alcuni, almeno 200, sono ancora nelle mani dei rapitori.