
Il ceppo, più contagioso e più trasmissibile dei precedenti, spinge diversi Stati nel mondo a prendere precauzioni e misure restrittive abbandonate da tempo. Tutta la città di Sydney entra in lockdown per due settimane. Nuovo lockdown anche in Sudafrica. In Israele torna l’obbligo di indossare mascherine al chiuso. Russia, Regno Unito e Portogallo, ma anche Tunisia e Bangladesh: ecco dove la variante sta alzando la soglia d’allerta

La variante Delta (ex-indiana) del coronavirus continua a correre e sono molti i Paesi del mondo che stanno prendendo misure per bloccarne la rapida diffusione. Il Regno Unito è il primo Stato, fuori dall’India, che - per via della variante - ha visto i dati nazionali sul contagio risalire a numeri che pensava di aver ormai messo da parte grazie alla campagna di vaccinazione. Dalla Russia al Portogallo, dall'Australia al Sudafrica, fino a Israele: ecco tutti i Paesi dove la variante, più contagiosa e a trasmissione più rapida, ha imposto nuove misure restrittive
Covid in Italia e nel mondo, le ultime notizie live
SYDNEY – Lo scorso 25 giugno le autorità australiane hanno ordinato un lockdown per i residenti di quattro quartieri centrali nella città di Sydney. Il provvedimento prevedeva l’obbligo di rimanere a casa per una settimana, per contenere un focolaio della variante Delta, dopo che decine di casi erano stati segnalati nei giorni precedenti. Ieri, 26 giugno, le misure sono state inasprite e tutta Sydney -oltre 5 milioni di abitanti- è entrata in lockdown: ci rimarrà fino al 9 luglio
Variante Delta: i focolai registrati in Italia
Il primo focolaio della variante Delta è collegato al caso di un autista che si è infettato durante il trasporto dell’equipaggio di un volo internazionale in un hotel per la quarantena. I casi confermati, riporta la Bbc, sono ora 110. Gladys Berejiklian (in foto), premier dello Stato del Nuovo Galles del Sud, ha detto che “nei prossimi giorni il numero dei casi aumenterà” perché “le persone in isolamento avevano già contagiato tutte le persone con cui erano entrate in contatto"
Coronavirus in Europa e nel mondo, infografiche
REGNO UNITO – I nuovi casi di coronavirus nel Regno Unito sono stati 18.270 nelle ultime 24 ore, record giornaliero dai dati del 5 febbraio. Sono settimane ormai che Oltremanica i numeri continuano a salire a causa del diffondersi della variante Delta, i cui casi -fa sapere il Public Health England- rappresentano il 95% del totale delle infezioni registrate. Fra contagi certi e probabili, la diffusione della variante sarebbe cresciuta del 46% solo la settimana scorsa, con 35.000 nuovi casi stimati
Covid Russia, picco di casi per variante Delta: obbligo vaccinale per 18 regioni
Balzo di positivi anche nelle scuole elementari del Regno Unito, in una settimana. Secondo alcuni media britannici, i numeri recenti forniti dal governo rivelano che i contagi sono aumentati del 70% nella settimana dal 13 al 20 giugno. Il numero di bambini dai 5 ai 9 anni che è risultato positivo al virus, molti dei quali alla variante Delta, ha registrato un notevole incremento. Inoltre, c'è stato un aumento del 56% tra i ragazzini tra i 10 e i 14 anni. Oltre 16mila alunni non sono andati a scuola dopo i sospetti di Covid nella terza settimana del mese
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RUSSIA – Da metà giugno anche la Russia è alle prese con un’esplosione di casi di coronavirus, principalmente dovuti alla variante Delta. Ieri erano 21.655 le nuove infezioni, dato più alto dallo scorso gennaio. "Per fermare la pandemia, una cosa è necessaria: vaccinazioni rapide e su larga scala", ha detto Sergei Sobyanin, sindaco di Mosca, dove nelle ultime 24 ore si è registrata la cifra record di 144 morti. La capitale è uno dei luoghi dove è stato introdotto l'obbligo di vaccinazione per alcune categorie di lavoratori (18 regioni in tutto)
Covid, in Italia variante Delta al 16,8%
A preoccupare è anche la situazione di San Pietroburgo, dove ieri sono stati registrati 107 decessi, cifra record da inizio pandemia. La città ospita gli Europei di calcio e lì si giocherà il quarto di finale del 2 luglio
Covid, variante Delta: i Paesi dove corre il contagio. VIDEO
PORTOGALLO – Un altro Paese europeo che sta vivendo una crescita esponenziale di contagi è il Portogallo, dove il 70% dei casi nell’area di Lisbona è dovuto alla variante Delta, si legge in un rapporto diffuso il 25 giugno dall’Istituto Nazionale di Sanità. Nella regione della capitale si concentra il maggior numero di nuovi casi, ma è la regione dell’Algarve ad avere il numero di riproduzione del virus (1,34) più alto di tutto il Paese

SPAGNA – Per il momento la situazione è sotto controllo in Spagna, dove però si stanno verificando alcuni episodi che tengono alta l’allerta. Oltre 700 studenti sono risultati positivi dopo una vacanza sull’isola di Maiorca. Le autorità locali hanno annunciato un’inchiesta per capire se alberghi, bar e ristoranti stiano rispettando le misure anti-Covid

SUDAFRICA – Anche in Sudafrica i contagi hanno ricominciato a salire rapidamente. Oltre alla variante Delta, è anche quella sudafricana a guidare l’aumento dei casi. I primi casi del ceppo indiano erano stati individuati qualche settimana fa tra gli operatori di porti ed equipaggi navali che si sarebbero infettati a causa degli stretti rapporti commerciali con l’India. Ora, il presidente del Paese, Cyril Ramaphosa, ha imposto un nuovo lockdown di 2 settimane

"Tutti gli assembramenti, sia all'interno che all'esterno, sono vietati", ha annunciato il presidente sudafricano, ordinando anche il divieto della vendita di alcolici. Nel Paese solo il 4,3% della popolazione è vaccinato. Solo ieri i nuovi casi erano 18.762, il dato giornaliero più alto da gennaio, che ha spinto il Network for Genomic Surveillance in Sudafrica a parlare di “fase esponenziale dell’epidemia”

ISRAELE – Israele è stato uno dei primi Paesi a eliminare l’obbligo di indossare le mascherine, all’aperto già dallo scorso aprile, e al chiuso dal 15 giugno. L’allentamento delle restrizioni è durato poco: da venerdì 25 l’obbligo è stato reintrodotto. La causa è la risalita delle infezioni, dovuta in larga parte al diffondersi della variante Delta. Secondo Nachman Ash, Commissario di governo per la lotta al Covid, questo non significa però che “Israele stia entrando in una nuova ondata”

Ash ha aggiunto di sperare che l'alto numero di vaccinati prevenga ospedalizzazione e forme gravi di malattia e ha sottolineato che, mentre il numero dei casi è in crescita, il numero dei malati gravi rimane basso. La metà delle nuove infezioni riguarda i minori, molti dei quali non ancora vaccinati

TUNISIA – La situazione sanitaria preoccupa anche in Tunisia. Lo scorso 24 giugno, con 9.898 test anti Covid effettuati, sono stati individuati 3.467 nuovi casi: il tasso di positività è del 35,03%. Numeri che hanno spinto il governo ad annunciare nuove misure restrittive fino all’11 luglio, modulate a seconda del numero di contagi per ogni 100mila abitanti in diverse regioni. Già dalla settimana scorsa, i territori del Kairouan, della Siliana, lo Zaghouan e il Beja sono in lockdown generale

BANGLADESH – Da domani, lunedì 28 giugno, anche il Bangladesh imporrà un nuovo rigido lockdown in seguito a un “pericoloso ed allarmante” aumento dei casi di coronavirus legati alla variante Delta, come ha reso noto il portavoce del ministero della Sanità, Robed Amin. Tutti gli uffici, pubblici e privati, resteranno chiusi per una settimana e saranno attivi solo i trasporti per motivi sanitari: "Nessuno potrà uscire di casa tranne che in casi di emergenza", ha spiegato inoltre Amin sottolineando che l'esercito potrebbe essere chiamato per far rispettare le misure
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