
In Italia si sta ancora decidendo sulla possibile ripartenza, che dovrebbe essere entro i primi 10 giorni di luglio, mentre in Europa ci sono già nazioni dove i locali notturni sono tornati in attività o lo faranno a breve. In Francia via libera dal 9 luglio, in Spagna i club di alcune regioni restano aperti fino a notte fonda. San Marino ha sperimentato il primo evento musicale Covid-free

In Italia il governo non ha ancora stabilito con precisione quando le discoteche potranno riaprire, anche se la direzione sembra quella della ripartenza entro i primo 10 giorni di luglio. Intanto, nel mondo ogni Stato sta procedendo su una linea diversa riguardo alla ripartenza dei locali notturni: alcuni hanno già dato il via libera, altri hanno fissato la data nelle prossime settimane. Ecco la situazione Paese per Paese
Discoteche, ipotesi riaperture in Italia a inizio luglio
"Entro i primi dieci giorni di luglio le discoteche potranno aprire e penso che il criterio del green pass possa essere applicato anche alle discoteche", ha detto il sottosegretario alla Salute Andrea Costa, su RTL 102.5. "Ho appena avuto un colloquio su questo con il ministro Speranza. Questa settimana - ha precisato - indicheremo una data in cui le discoteche potranno tornare a fare le loro attività, perché questo settore è ad oggi, rimasto l'unico senza avere una prospettiva e credo sia dovere della politica dare una risposta anche a questo"
Zona bianca, quali limitazioni rimangono
In Spagna, come riporta l'agenzia Efe, i locali notturni hanno riaperto in diverse regioni. Dal 21 giugno l'orario massimo di chiusura per le discoteche e pub della Comunità di Madrid è alle 3 del mattino, in Catalogna alle 3.30. In altri zone, come alle Baleari e in alcune delle isole Canarie, i locali possono tenere aperto fino alle 2 del mattino nel weekend. L'attività di questi esercizi è però soggetta a restrizioni sanitarie: per esempio, il divieto di ballare in spazi chiusi o l'obbligo di indossare la mascherina
Spagna, dal 26 giugno via le mascherine all'aperto
Dopo 15 mesi di chiusura totale a causa del coronavirus, le discoteche della Francia potranno riaprire dal 9 luglio, mentre i concerti in piedi saranno autorizzati già dal 30 giugno. Lo ha annunciato il viceministro responsabile per le Piccole e Medie Imprese, Alain Griset. Per accedere ai locali sarà necessario il pass sanitario. La capacità sarà ridotta del 75%. La mascherina non è obbligatoria, ma solo raccomandata
Francia, stop mascherine all'esterno e anticipata fine coprifuoco
Completamente diversa è la situazione nel Regno Unito, dove il premier Boris Johnson ha deciso di far slittare l'uscita graduale dalle restrizioni anti-Covid: la nuova data è il 19 luglio. Discoteche e locali notturni restano per ora chiusi

Il 20 giugno è stato il giorno del primo evento musicale Covid-free a San Marino. Nella Repubblica sono tornate a ballare circa 2.700 persone all'Area eventi Shooting club. L'ingresso era consentito esclusivamente a chi poteva esibire un certificato di vaccinazione o guarigione da Covid-19, o in alternativa un tampone negativo eseguito entro le 48 ore precedenti. Alla serata hanno lavorato circa 250 persone tra baristi, tecnici e Pr e più di 100 steward

Il 17 giugno, invece, il cancelliere dell’Austria Sebastian Kurz ha annunciato un consistente pacchetto di riaperture. Dall'1 luglio sarà abolito il coprifuoco e potranno essere organizzati grandi eventi sportivi e culturali, oltre a essere prevista la riapertura delle discoteche

In Germania, a Berlino si possono organizzare eventi all’aperto fino a mille partecipanti mentre al chiuso il tetto è di 250. Nel Brandeburgo le discoteche hanno riaperto i battenti, ma la situazione nei restanti Lander procede nel segno della prudenza

In Svizzera il 23 giugno si deciderà sui nuovi allentamenti che entreranno in vigore il 28 giugno. Se le proposte per le riaperture verranno confermate, da quella data cadrà l’obbligo della mascherina all’aperto e le discoteche potranno riaprire ma solo per le persone con un certificato Covid

In Giappone, invece, dal 20 giugno - nella capitale e in altre regioni - è stato revocato lo stato d’emergenza, ma il premier Yoshihinde Suga ha specificato che a Tokyo e in varie zone fino all’11 luglio restano le restrizioni sulla vendita di alcolici e sugli orari di apertura di bar e ristoranti

Negli Usa tra fine maggio e gli inizi di giugno molte grandi città hanno allentato le restrizioni e riaperto le discoteche, come Los Angeles e New York City. Lo Stato dell’Illinois, invece, ha riaperto completamente l’11 giugno. La Florida ha eliminato ogni misura locale di emergenza il 3 maggio e i locali notturni sono tornati attivi già a fine aprile