La polizia ha trasportato le persone aggredite - un 30enne, un 28enne e un 18enne - all'ospedale di Agartala, dove sono stati dichiarati morti
Tre giovani uomini sono stati linciati a morte e aggrediti il 20 giugno in India da una folla, nel piccolo Stato nordorientale del Tripura. I tre, Billal Mia, 30 anni, Joyed Hussain, 28, e Saiful Islam, 18, sono stati bloccati mentre attraversavano il villaggio di Maharanipur, nel distretto di Khowai, su un furgone che trasportava cinque mucche: tra gli abitanti era corsa la voce che avessero rubato i bovini.
L'opposizione accusa il governo di "integralismo induista"
Il branco ha prima immobilizzato i due più anziani, Billal e Joyed, e li ha picchiati fino a ucciderli: poi ha raggiunto Saiful che stava fuggendo, per infierire con ferocia mortale anche su anche su di lui. La polizia ha trasportato i tre all'ospedale di Agartala, dove sono stati dichiarati morti. Il Partito Comunista Marxista indiano, che governa il Kerala, ha commentato l'incidente affermando che è la conseguenza della mancanza di legge nello stato del Tripura: il Partito d'opposizione sostiene che, da quando nello stato si è insediato un governo guidato dal Bjp, che tende a una politica di integralismo induista, si sono già verificati numerosi episodi di questo tipo.