
Covid, nel Regno Unito un morto in 24 ore. Così il Paese ha abbattuto la curva. I DATI
La Gran Bretagna segna un record positivo probabilmente trainato dall’effetto della campagna di vaccinazione che, il 3 maggio, ha superato 50 milioni di dosi somministrate. Il governo britannico ha segnalato solo 1.649 nuovi casi giornalieri, che confermano l’andamento discendente

Nel Regno Unito il contagio da coronavirus sembra rallentare ampiamente. Il 3 maggio il Paese ha segnato un record positivo con un solo morto in 24 ore e 1.649 nuovi casi, 22 in meno rispetto al giorno precedente
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L’effetto potrebbe essere conseguente all’ottima campagna di vaccinazioni combinata alle misure restrittive, attualmente in allentamento
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Il 3 maggio il Regno Unito ha superato 50 milioni di dosi somministrate. Almeno una dose è stata ricevuta da 34,59 milioni di persone e sono oltre 15 milioni i richiami. (Grafico di di Our World in Data)
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Il premier Boris Johnson e il suo governo esultano per questa nuova "pietra miliare" raggiunta, confermando l'obiettivo di garantire la copertura di tutti gli adulti over 18 residenti nel Paese con almeno una dose al massimo entro il 31 luglio
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Sulla strada dell'allentamento delle restrizioni anti Covid, il governo di Boris Johnson ha anticipato al 17 maggio l’abolizione di ogni limite sulle presenze ai funerali, nonché del passaggio da un limite di 15 a 50 invitati per i matrimoni
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Sullo sfondo restano ai minimi da mesi i ricoveri ospedalieri totali nel Regno (meno di 1.500 al momento), come quelli dei contagi e dei decessi giornalieri. (Nel grafico l'andamento dei decessi giornalieri nei vari Paesi in Europa)

Prevista inoltre in settimana la pubblicazione da parte dell'esecutivo di una "lista verde" di Paesi a minor rischio d'infezione e varianti verso i quali, dalle prossime settimane, i sudditi di Sua Maestà saranno autorizzati a viaggiare liberamente anche per turismo, e a prenotare senza incertezze, fatti salvi test o certificazioni vaccinali precuazionali richieste

Dal 21 giugno anche le cerimonie per le nozze saranno esentate da ogni tetto, mentre secondo la stampa inglese dovrebbe scattare in aggiunta la fine dell'obbligo del distanziamento sociale generalizzato all'aperto di oltre un metro fra le persone

Dal 30 aprile le convocazioni delle campagna vaccinale sono state estese all'intera fascia d'età degli over 40

Dal 10 maggio scatterà poi il via libera di massa anche per le persone dai 35 anni in su residenti sull'isola, con in vista l'obiettivo confermato di arrivare alla copertura dell'intera popolazione adulta non più tardi del 31 luglio

Nella settimana dal 24 aprile l’Ons, equivalente britannico dell’Istat, ha indicato un crollo dei casi di Covid nel Regno Unito a una media di uno ogni mille abitanti circa: ai livelli minimi del luglio 2020 e 20 volte meno rispetto al picco di gennaio, momento di massima espansione dell'aggressiva 'variante inglese’. (Nel grafico l'andamento dei nuovi casi nei vari Paesi in Europa)

Il merito dei risultati inglesi sarebbe degli oltre 3 mesi di lockdown imposti dal governo di Boris Johnson e della campagna sprint di vaccini. Anche se le riaperture recenti hanno fatto risalire di un decimale l'indice Rt a un livello medio compreso fra 0,8 e 1,1 (oltre la soglia critica) in alcune aree più esposte. (Nel grafico l'andamento dei tamponi effettuati nei vari Paesi europei)

Secondo le elaborazioni dell'Ons (Office for National Statistics), la stima delle persone conteggiate come infette nell'ultima settimana presa in esame risulta in calo in tutte e 4 le nazioni del Regno: a una persona ogni 1.010 abitanti in Inghilterra, contro il dato di uno su 610 riferito ai sette giorni precedenti. (Nel grafico di Our World in Data: i dati sul numero di persone che hanno ricevuto le due dosi del vaccino)

In Galles si arriva addirittura a una persona su 1570 abitanti e in Irlanda del Nord a una su 940. Infine in Scozia, che al momento ha la situazione meno positiva di tutti, si è a una su 640, comunque in miglioramento rispetto al rapporto 1 contro 560 abitanti della settimana prima. (Nel grafico di Our World in Data: i dati sul numero di casi confermati giornalmente nel Regno Unito)

Le stime dell’Ons si basano su un sistema di raccolta di dati condotta su un campione statistico rappresentativo di 66.000 persone sottoposte a tampone. (Nel grafico di Our World in Data: i dati sul numero di decessi giornalieri nel Regno Unito)

Nel grafico di Our World in Data l'andamento del numero di dosi di vaccino somministrate giornalmente