Lo scorso 20 aprile l’ex poliziotto è stato dichiarato colpevole per l'omicidio del 46enne afroamericano: rischia fino a 40 anni di carcere anche se, con le attenuanti e per l'assenza di precedenti, la pena potrebbe essere più leggera
La sentenza dell'ex agente di Minneapolis Derek Chauvin, dichiarato colpevole per l'omicidio del 46enne afroamericano George Floyd, sarà emessa il prossimo 16 giugno. L'ex poliziotto, finito in carcere dopo il verdetto del 20 aprile scorso, rischia fino a 40 anni di prigione. Chauvin è ritenuto colpevole di aver provocato, il 25 maggio del 2020, la morte di Floyd, diventato poi icona del movimento Black Lives Matter (CHI ERA).
Derek Chauvin ritenuto colpevole di omicidio
Martedì 20 aprile Chauvin è stato condannato per omicidio: la giuria, dopo dieci ore di camera di consiglio, l’ha ritenuto colpevole per tutti e tre i capi di accusa, compreso quello più grave di omicidio colposo preterintenzionale. Un verdetto accolto con scene di esultanza in diverse città americane. Il 16 giugno l’ex poliziotto rischia fino a 40 anni di carcere anche se, con le attenuanti e per l'assenza di precedenti, la pena potrebbe essere più leggera. L’uomo aspetterà la sentenza in carcera: dopo il verdetto del 20 aprile, infatti, è stato portato in carcere mentre prima era a piede libero su pagamenti di cauzione.