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Covid Uk, nuove riaperture in Inghilterra. A Londra nessun morto

Mondo

La corrispondente Tiziana Prezzo

Tornano a funzionare i centri sportivi outdoor e due nuclei familiari possono incontrarsi all’aperto. Possibile anche viaggiare in tutta la nazione. Intanto si progetta un richiamo vaccinale per gli ultra settantenni a partire dall’autunno e Londra segna zero decessi da Covid19: non accadeva da sei mesi.

Londra -  La roadmap verso la libertà fissata dal premier britannico Boris Johnson prosegue senza sosta e segna un ulteriore passo in avanti in Inghilterra, la nazione più grande e più popolosa del Regno Unito: oggi è infatti il giorno fissato per la fine dello “stay at home”: l’indicazione a restare a casa (anche se si invita a proseguire col telelavoro dove possibile). Da oggi viene inoltre permesso l'incontro all'aperto tra due nuclei familiari diversi per un massimo di sei persone, vengono riaperte le strutture sportive all'aperto (piscine, campi da basket e tennis, campi da golf…) ed è concessa la possibilità di viaggiare all'interno dell'Inghilterra.

 

A Londra nessun decesso da Covid-19

Ma è un giorno speciale in modo particolare per la capitale, Londra, che nell’arco di 24 ore non ha registrato nessuno decesso per covid 19. Non accadeva da 6 mesi. Le autorità sanitarie invitano comunque ad agire responsabilmente: l’allentamento del lockdown non vuol dire che il Covid19 non c’è più, anzi: è prevista anche una possibile leggera risalita dei contagi che però non dovrà superare una certa soglia, per non mettere a rischio il calendario delle riaperture (per metà aprile è previsto quella dei negozi non essenziali, a metà maggio dei pub e ristoranti).

 

Non si arresta la campagna vaccinale

Intanto la campagna vaccinale va avanti, a dispetto delle tensioni con la Ue e degli intoppi alla produzione dei vaccini in India. Il mese di aprile sarà soprattutto dedicato alle seconde dosi per 12 milioni di britannici, ma nelle prossime settimane sarà disponibile anche Moderna per fornire la prima dose alle persone con meno di 50 anni d'età. Secondo quanto riportato dal Daily Mail, saranno oltre 500.000 le dosi del vaccino americano su sui si potrà fare affidamento.

 

Richiamo per gli anziani a partire dall’autunno

Ma il piano del governo Johnson guarda ancora più avanti,  ald di là de ritorno alla normalità fissato per il 21 giugno e oltre l'estate: con l'arrivo dell'autunno si sta pensando di rendere disponibile il cosiddetto “booster”: un richiamo, una terza iniezione alle persone oltre i settant’anni, a quelle più anziane e più esposte, soprattutto per contrastare le insidie che le eventuali varianti potrebbero presentare e perché al momento non esiste alcuna certezza scientifica su quanto possa durare la copertura del farmaco contro il Covid.

 

Dosi offerte all’Irlanda

 Il Regno Unito sta anche valutando di offrire milioni di dosi alla vicina repubblica d’Irlanda (che fa parte di quella Unione europea verso la quale Uk non ha mai esportato dosi) per cercare di “proteggere” meglio anche l’Irlanda del Nord dalla terza ondata che sta colpendo il continente.

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