Covid, molti Paesi richiudono: in Germania Merkel punta a estendere il lockdown ad aprile

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I decessi provocati dal coronavirus a livello globale hanno superato quota 2,7 milioni. Diversi Stati particolarmente colpiti dalla pandemia hanno preso misure più dure per contrastare la recrudescenza dei contagi. I provvedimenti riguardano Francia, Polonia, Belgio, le Filippine, l'Ucraina e il Brasile. Circa 21 milioni di francesi sono di nuovo in lockdown. In India, a Mumbai, verranno fatti test obbligatori nei luoghi affollati. In Usa vaccinato un adulto su sei

I decessi provocati dal coronavirus a livello globale hanno superato quota 2,7 milioni (AGGIORNAMENTI LIVE - SPECIALE - GRAFICHE). È quanto emerge dai conteggi della Johns Hopkins University. Secondo l'università statunitense dall'inizio della pandemia il virus ha ucciso nel mondo almeno 2.709.821 persone. La soglia dei due milioni di vittime era stata superata il 15 gennaio scorso. Allo stesso tempo, il bilancio complessivo dei casi di contagio accertati è salito a 122.825.490. Finora sono guarite 69.528.574 persone. Gli Usa restano il paese con il maggior numero di morti (541.914), seguiti dal Brasile (292.752) e dal Messico (197.827). Intanto, in diversi Paesi del mondo particolarmente colpiti dalla pandemia hanno preso il via misure più dure per contrastare la recrudescenza dei contagi. In alcuni casi si torna a veri e propri "lockdown". Fra gli altri, i provvedimenti riguardano Francia, Polonia, Belgio, le Filippine, l'Ucraina e il Brasile. La cancelliera tedesca Angela Merkel intende prolungare il lockdown anche per il mese di aprile, secondo quanto emerge dalla bozza che presenterà domani al vertice sul coronavirus con i rappresentanti dei Lander, ottenuta dalla Bild. Il piano anti-Covid fissava la fine delle misure per arginare il virus il 28 marzo.

Francia, migliaia in fuga da Parigi

Circa 21 milioni di francesi, di cui 12 residenti nella regione di Parigi, l'Ile-de-France, sono di nuovo in lockdown dalla mezzanotte di venerdì. I numeri dell'epidemia hanno costretto il governo di Jean Castex a ricorrere a questa misura estrema per allentare la pressione sugli ospedali, in particolare sui reparti di terapia intensiva. Il "confinement" - che durerà 4 settimane, 7 giorni su 7 - riguarda 16 dipartimenti, di cui otto nella regione di Parigi, l'Ile-de-France, e cinque nella regione Hauts-de-France (nel nord del Paese). A questi si aggiungono i dipartimenti delle Alpes-Maritimes (Costa Azzurra), della Seine-Maritime e dell'Eure (Normandia). La decisione, annunciata da Castex giovedì sera, ha dato luogo a un vero e proprio assalto ai treni nelle stazioni della capitale nella giornata di venerdì. Migliaia di persone hanno cercato biglietti per dirigersi verso città come Bordeaux, Lione, Brest, Vannes e Biarritz provocando una impennata dei prezzi. Sempre ieri sera, le strade dell'Ile-de-France si sono intasate con file di automobili lunghe circa 400 chilometri.

India, risalgono i casi: a Mumbai tamponi obbligatori

In India, a Mumbai, da lunedì verranno fatti test obbligatori per il coronavirus nei luoghi affollati: i test saranno gratis - tranne che nei centri commerciali - e fatti su campioni a caso. Il rifiuto a sottoporsi al tampone nasale costituirà un reato, ha fatto sapere il governo, senza però spiegare la pena. Il numero dei nuovi contagi giornalieri continua ad aumentare nel Paese, dove per la prima volta da novembre si sono superati i 40.000 casi in 24 ore. Particolarmente critica la situazione proprio a Mumbai, dove sono stai registrati più della metà dei contagi. Dall'inizio della pandemia, il numero di contagi in India ha superato gli 11,5 milioni, con i quali il gigante asiatico si conferma il terzo Paese al mondo più colpito, dopo Stati Uniti e Brasile. La nuova impennata di casi è da attribuire alla recente rimozione della maggior parte delle rigide restrizioni di confinamento imposte nel marzo dello scorso anno, ad eccezione di quelle sui viaggi all'estero e ad alcune comunità locali. Quanto alla campagna di vaccinazione del governo indiano, ha superato la barriera dei 40 milioni di dosi somministrate, una cifra comunque ancora lontana dall'obiettivo di immunizzare 300 milioni di persone entro la metà dell'anno.

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Vaccino, in Usa vaccinato un adulto su sei

In Usa, è stato già completamente vaccinato un adulto su sei: il dato è dei Centers for Disease Control and Preventions (i Cdc di Atlanta). Gli Stati Uniti hanno somministrato un totale di 121 milioni di dosi e completamente vaccinato 42,9 milioni di persone dai 18 anni in su, ovvero il 16,7% della popolazione adulta (di questi il 40% hanno più di 65 anni). Ma la Casa Bianca ha un obiettivo ancora più ambizioso: venerdì l'amministrazione Biden ha superato l'obiettivo di somministrare 100 milioni di dosi e ora potrebbe puntare alle 200 milioni di dosi entro il centesimo giorno di mandato del nuovo presidente. Conversando con i giornalisti, sull'aereo che venerdì lo portava ad Atlanta per incontrare la comunità asiatica, Biden  - scrive la stampa statunitense - ha riconosciuto che l'obiettivo, in base al ritmo attuale di 2,5 milioni di dosi al giorno, è plausibile. Il presidente Usa ha aggiunto che il nuovo obiettivo dovrebbe essere fissato la prossima settimana.

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Folle di turisti a Miami Beach, coprifuoco

La moltitudine di turisti statunitensi che si sono riversati a Miami Beach, in occasione della pausa universitaria primaverile, fiduciosi che la pandemia sia ormai alle spalle, ha indotto le autorità a ordinare un coprifuoco: da ieri e per le successive 72 ore, i turisti dovranno abbandonare le strade e chiuderanno le porte dei ristoranti nelle principali zone turistiche di South Beach, la zona più popolare di Miami Beach. Inoltre i tre ponti che collegano l'isola con la terra ferma, Miami, dovranno chiudere al traffico a partire dalle 22:00. Potranno transitarvi solo i residenti, i lavoratori e gli ospiti degli alberghi. Le misure di emergenza coincidono con il record di oltre due milioni di casi di Covid-19 in Florida, il terzo Stato del Paese con la più alta incidenza di contagi. Ogni anno, a marzo, la piccola isola ospita migliaia di studenti da tutto il Paese che vanno a trascorrervi le vacanze primaverili. Ma quest'anno "il volume delle presenze è stato nettamente superiore a quello degli anni precedenti", si è lamentato il sindaco Dan Gelber, spiegando l'accaduto con il fatto che ancora "ci sono pochi posti aperti nel resto del Paese o fa molto freddo". Negli ultimi due giorni sono diventate virali alcune immagini di risse nei ristoranti, disordini che hanno provocato gravi danni, oltre a far fuggire i clienti che non hanno pagato i conti.

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