La manifestazione è stata interrotta dopo che i partecipanti hanno infranto le regole di distanziamento sociale e hanno ignorato gli avvertimenti della polizia che li esortava a disperdersi. Diversi arresti
Ci sono stati scontri tra manifestanti anti-governativi e la polizia olandese, che ha usato anche gli idranti per disperdere i dimostranti a L'Aja. Una folla di svariate centinaia di persone si è riunita prima dei tre giorni delle elezioni generali olandesi che inizieranno domani, per manifestare contro il premier Mark Rutte e contro le restrizioni per il Covid-19.
Molti arresti e manifestazione interrotta
La polizia ha arrestato diverse persone. La manifestazione è stata interrotta dopo che i partecipanti hanno infranto le regole di distanziamento sociale e hanno ignorato gli avvertimenti degli agenti antisommossa che sono intervenuti inizialemente con scudi e manganelli. La polizia a cavallo ha protestato con i manifestanti. Quando alla fine le forze dell'ordine hanno sparato con i cannoni ad acqua, in molti si sono riparati sotto gli ombrelli gialli, simboli delle diverse proteste anti-blocco. Non ci sono al momento notizie di feriti. Le autorità olandesi avevano interrotto i collegamenti ferroviari per la città, sede del governo, per impedire l'arrivo di altri manifestanti.
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I Paesi Bassi si recano da domani per tre giorni alle urne, in elezioni che sono viste come un verdetto sulla gestione della pandemia del premier Mark Rutte che, con il suo partito liberale VVD - almeno stando ai sondaggi - starebbe per vincere un quarto mandato alla guida di un governo di coalizione. Rutte è al potere da più di un decennio ed è uno dei leader europei più longevi. Tuttavia, la rabbia per l'imposizione del primo coprifuoco nel paese dalla seconda guerra mondiale a gennaio ha portato alle peggiori rivolte che i Paesi Bassi abbiano visto da decenni.