Vaccini, Johnson&Johnson: "Pronti a fornire all'Ue 200 milioni di dosi entro il 2021"

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L'azienda ha fatto sapere che riuscirà a rispettare gli accordi con Bruxelles. La nota è arrivata dopo che fonti Ue hanno spiegato che la multinazionale avrebbe riferito di avere problemi nel reperire i componenti e di non poter assicurare l'arrivo delle fiale previste per il secondo trimestre dell'anno

Johnson&Johnson assicura che "in linea con gli accordi stabiliti con la Commissione europea" riuscirà "a fornire 200 milioni di dosi del candidato vaccino Janssen COVID-19 entro il 2021, a partire dal secondo trimestre". L'azienda lo fa sapere al termine di una giornata in cui fonti Ue avevano riferito all'agenzia Reuters che la multinazionale statunitense avrebbe comunicato a Bruxelles di avere problemi di approvvigionamento per la fornitura. Il vaccino anti-Covid di Johnson&Johnson, che richiede una sola dose, dovrebbe essere approvato l'11 marzo dall'Ema. (COVID, AGGIORNAMENTI IN DIRETTA - LO SPECIALE).

Fonti Ue: "Problemi nel reperire componenti"

La scorsa settimana - ha riferito alla Reuters un funzionario europeo direttamente coinvolto in colloqui confidenziali con l'azienda statunitense - Johnson&Johnson ha dichiarato all'Ue di avere problemi nel reperimento dei componenti del vaccino, il che si traduce in difficoltà ad arrivare alle 55 milioni di dosi entro la fine di giugno. Per l'azienda l'obiettivo non è comunque "impossibile" ma serve cautela. Le prime consegne potrebbero iniziare ad aprile.

The new vaccine from the manufacturer Johnson & Johnson has been approved in the USA. Subject image Johnson and Johnson vaccine. Disposable syringe and vaccination box with vaccine for injection with a cannula. Impfspritze | usage worldwide

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J&J: "Stiamo lavorando per accelerare la produzione dei vaccini"

In serata è poi arrivata la nota in cui la Johnson&Johnson fa sapere: "Stiamo lavorando con i nostri partner, autorità regolatorie e governi per accelerare tutte le fasi del processo di produzione dei vaccini e per attivare i nostri siti di produzione non appena lo consentano le approvazioni delle autorità sanitarie. I nostri attuali piani di produzione ci consentono di raggiungere un tasso di un miliardo di dosi all'anno entro la fine del 2021". Per "raggiungere l'obiettivo di fornire il nostro vaccino COVID-19 - sottolinea l'azienda - ci siamo concentrati sulla costruzione di una rete di fornitura globale parallelamente allo sviluppo del nostro vaccino".

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