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Terremoto in Nuova Zelanda, allerta tsunami: centinaia in fuga nel nord dell'isola

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Persone in allarme dopo il sisma di magnitudo 8.1 al largo e l'allerta tsunami estesa a tutto il Pacifico. Nell'area si registrano altre violente scosse in sequenza, l'ultima di 6.1. In nuova Caledonia attese onde da 1 ai 3 metri

Centinaia di persone stanno fuggendo dalle zone costiere del nord della Nuova Zelanda dopo il terremoto avvenuto al largo dell'Isola, vicino alle isole disabitate Kermadec, di magnitudo 8.1 (di 7.8 secondo l'Ingv) e l'allerta tsunami subito estesa a tutto il Pacifico. Tre i terremoti registrati in giornata: il primo di magnitudo 6.9, un secondo molto al largo di 7.1 e un terzo di 8.1. Nell'area, a circa 1.000 km dalle coste della Nuova Zelanda, si registrano altre violente scosse in sequenza, l'ultima di 6.1.  La ministra neozelandese della conservazione del patrimonio naturale, Kiri Allan, ha detto che la situazione nel Paese è "in costante evoluzione". Ringraziando i cittadini che hanno raggiunto zone più alte della costa in modo rapido, ha chiesto loro di rimanere dove sono finché non ci sarà un nuovo ordine da parte della autorità. Nell'arcipelago sono attese onde tra 1 e 3 metri che potrebbero colpire anche le zone interne.

Allarme anche per Hawaii, Samoa e isole Fiji: "Spostatevi verso le alture"

L'agenzia per le emergenze della Nuova Zelanda aveva subito lanciato un appello ai residenti di alcune aree costiere di dirigersi verso l'alto. Un avviso di attenzione per lo tsunami riguarda anche le Hawaii a migliaia di chilometri di distanza. Chi abita nelle zone costiere deve, si legge nel comunicato, "spostarsi immediatamente verso l'altura più vicina, fuori da tutte le zone di evacuazione tsunami, o il più lontano possibile nell'entroterra. Non restate a casa". La protezione civile neozelandese ha avvertito che le onde di tsunami "potrebbero arrivare a Samoa", nella Polinesia occidentale. Allerta anche alle isole Fiji, in Cile e Bolivia. Il comunicato specifica che l'avviso di evacuazione prevale sugli avvisi Covid-19. 

In Nuova Caledonia attesa un'onda da uno ai tre metri

Allerta tsunami anche in Nuova Caledonia. "Un'onda da uno a 3 metri impatterà sull'insieme della Nuova Caledonia. Le persone devono lasciare le spiagge e interrompere ogni attività nautica. Non andate a prendere i bambini a scuola per non ingombrare le strade", è l'appello lanciato alla radio NC 1 da Alexandre Rossignol, portavoce della protezione civile, parlando di "minaccia reale" perché l'onda, attesa verso le 10 ora locale (la mezzanotte in Italia), potrebbe "penetrare nel territorio".

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A Auckland in corso evacuazione

Anche Auckland è compresa fra le aree a rischio tsunami. Da sabato è in programma la sfida per l'America's Cup fra i detentori neozelandesi e Luna Rossa. Nella zona costiera è in corso l'evacuazione che, secondo i media locali, si sta svolgendo in modo ordinato. 

Allerta Tsunami in tutto il Pacifico

Lo Tsunami Center americano ha esteso l'allerta tsunami a tutto. Si prevedono onde anomale verso Nuova Zelanda e Australia, le Hawaii, le isole Fiji, le Cook, Samoa, le coste della Colombia, dell'Ecuador, del Costa Rica, del Messico.

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