Il governatore dello Stato di New York ammette di aver avuto comportamenti "privi di tatto" che potrebbero essere stati "interpretati come un tentativo di seduzione", mentre erano solamente un tentativo di essere "divertente". Il democratico ribadisce di non aver mai toccato in maniera inappropriata le accusatrici e assicura la piena cooperazione con le indagini
Parole “interpretate erroneamente come flirt non richiesto”. Si difende così, a mezzo comunicato stampa, il governatore democratico di New York, Andrew Cuomo, accusato per la seconda volta di molestie sessuali. "Al lavoro credo di scherzare, di fare battute che penso siano divertenti” ha sottolineato. “A volte prendo in giro le persone in un modo che penso sia giocoso, in pubblico come in privato". "Ora capisco che le mie interazioni potrebbero essere state insensibili o troppo personali e che alcuni commenti, data la mia posizione, potrebbero aver avuto effetti indesiderati su alcuni".
Il fatto
Ieri la venticinquenne Charlotte Bennett aveva raccontato al New York Times che, la scorsa primavera, il politico le aveva detto di essere aperto a frequentare donne ventenni e le aveva chiesto se, a suo parere, la differenza di età contasse in una relazione. "Ho capito che il governatore voleva andare a letto con me e mi sono sentita malissimo, a disagio e spaventata", ha riferito Bennett, chiarendo che Cuomo non avrebbe però mai provato a toccarla.
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La difesa di Cuomo
Cuomo ha affermato di "non aver mai fatto avance a miss Bennett né di aver mai inteso agire in alcun modo che fosse inopportuno" ma, anzi, di aver voluto esprimere sostegno alla donna che le aveva raccontato di essere stata vittima di un'aggressione sessuale in passato. "Per essere chiari, non ho mai toccato nessuno in modo inappropriato, né fatto avance a nessuno, e non ho mai voluto mettere nessuno a disagio", ha aggiunto il governatore. Cuomo ha domandato quindi un esame "imparziale, pieno e approfondito di queste accuse" e ha chiesto al procuratore generale e al giudice della corte d'appello di nominare un procuratore indipendente per "andare a fondo". "Chiedo a tutti i newyorchesi di attendere le conclusioni dell'indagine perchè conoscano i fatti prima di emettere qualsiasi giudizio", ha aggiunto Cuomo, il cui terzo mandato scade alla fine del 2022.
La prima accusa di molestie
Si tratta in ogni caso di un ulteriore danno d'immagine per il governatore di New York, che era diventato popolarissimo per la sua gestione della pandemia per poi finire nel mirino di forti critiche in seguito alle rivelazioni sulla sua discutibile gestione dei focolai nelle case di riposo. Mercoledì scorso il democratico era stato inoltre accusato di molestie dall'ex consigliera Lindsey Boylan, che sul suo blog aveva scritto di essere stata oggetto di attenzioni sgradite dal 2015 al 2018. La trentaseienne aveva affermato che il governatore l’aveva baciata sulle labbra, le aveva proposto di giocare a strip poker e la aveva toccata sulla parte bassa della schiena, sulle braccia e sulle gambe. Cuomo aveva reagito definendo le accuse "semplicemente false".
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Il commento di Nancy Pelosi
Le accuse contro Andrew Cuomo sono "credibili". Lo afferma la Speaker della Camera, Nancy Pelosi, unendosi al coro di democratici che chiede un'indagine indipendente sulle accuse di molestie avanzate contro il governatore di New York. "Le donne che si sono fatte avanti con accuse serie e credibili contro il governatore Cuomo meritano di essere ascoltate e trattate con dignita'", dice Pelosi, esprimendosi a favore di un'indagine indipendente.
