Il principe ereditario saudita ha sempre negato ogni coinvolgimento nell’uccisione del giornalista dissidente nel consolato saudita di Istanbul nel 2018. Già in passato l'intelligence americana aveva raggiunto una convinzione di "livello medio alto" sull'implicazione di bin Salman ma non aveva diffuso documenti ufficiali
Il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman è coinvolto nell'uccisione del giornalista dissidente Jamal Khashoggi nel consolato saudita a Istanbul nel 2018. Questa la conclusione delle indagini degli 007 americani, anticipato dal sito Axios.
Il contenuto del rapporto
"Il rapporto, un documento non classificato prodotto dalla direzione della National Intelligence, implica che il principe ereditario Mohammed bin Salman sia coinvolto nell'omicidio e nello smembramento di Khashoggi nel consolato saudita a Istanbul nel 2018", scrive il sito citando una fonte protetta dall'anonimato. Già in passato l'intelligence americana aveva raggiunto una convinzione di "livello medio alto" sull'implicazione del principe saudita ma non aveva diffuso documenti ufficiali.
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La posizione del principe bin Salman
Mohammed bin Salman ha sempre negato ogni coinvolgimento ma ha accettato la responsabilità come leader de facto del Paese, pur sempre senza alcuna grave conseguenza. Ora però rischia un altro danno d'immagine e di non essere più un interlocutore della Casa Bianca. Joe Biden infatti intende tenere i rapporti non con lui ma con il padre, l'85enne re Salman. "E' lui la sua controparte", ha sottolineato la Casa Bianca confermando la pubblicazione del rapporto.
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I rapporti di Biden con Riad
Il presidente americano ha già detto di voler ricalibrare le relazioni con Riad, dalla riapertura all'accordo sul nucleare iraniano allo stop del sostegno ai sauditi nella guerra in Yemen. Senza cedimenti sui diritti umani. Durante la campagna elettorale, Biden aveva accusato apertamente bin Salman di aver ucciso Khashoggi, promettendo in caso di vittoria che non avrebbe venduto armi ai sauditi e che li avrebbe resi "i paria che sono".