"Siamo in situazione epidemica", ha denunciato il capo della sanità nazionale. L'Oms ha fatto sapere che consegnerà rapidamente i vaccini "per aiutare la Guinea, che ha sviluppato già una grande esperienza"
L’Ebola è tornata in Guinea: sono almeno sette i casi confermati e tre i morti nel Paese dell'Africa occidentale. "Siamo in situazione epidemica", ha denunciato il capo della sanità nazionale, Sakoba Keita, commentando i risultati di laboratorio che hanno confermato la presenza del virus. Intanto, l'Oms fa sapere che consegnerà rapidamente i vaccini. Si tratta dei primi casi di Ebola registrati nell'Africa occidentale dall'epidemia che, tra il 2013 e il 2016, causò oltre 11.300 morti in 10 Paesi della regione.
Il ritorno dell'Ebola in Guinea
Il primo decesso si era registrato a fine gennaio a Gouecke, vicino alla frontiera con la Liberia. In seguito le persone che avevano assistito al funerale hanno accusato sintomi come diarrea, vomito e febbre emorragica, tipici dell'Ebola. Il laboratorio istituito dell'Ue a Gueckdou ha poi accertato che erano stati contagiati.
L'Oms pronta a dare "una pronta assistenza"
L'Organizzazione mondiale della Sanità ha assicurato "una pronta assistenza" al Paese. "Intendiamo consegnare rapidamente gli strumenti necessari per aiutare la Guinea, che ha sviluppato già una grande esperienza", ha dichiarato in conferenza stampa a Ginevra il prof. Alfred George Ki-Zerbo, al termine di una riunione con le autorità sanitarie di Conakry. Intanto il presidente della vicina Liberia, George Weah, ha ordinato un rafforzamento della vigilanza e l'adozione di "misure preventive" da parte del personale sanitario.