L’arte resiste all’Isis: su Google Arts&Culture i capolavori di Mosul

Mondo

Chiara Ribichini

Online le opere che raccontano le storie delle persone durante e dopo il conflitto. Dipinti sopravvissuti a una guerra. Non solo tele però. Grazie alla tecnologia Street View e a modelli in 3D è possibile esplorare il patrimonio dell’antica città irachena

E’ l’arte che sopravvive a una guerra. Che resiste per custodire l’anima della sua città, Mosul. Opere protette dai loro artisti negli anni dell’occupazione dell’Isis che oggi diventano patrimonio di tutti grazie al progetto di Google Arts&Culture in collaborazione con la stazione radio della comunità irachena Al Ghad Radio, “The Art and Soul of Mosul”.
Ritratti di donne e di bambini, paesaggi, quadri più stilizzati. Online si possono ammirare i capolavori di artisti contemporanei che raccontano la storia delle persone durante e dopo il conflitto.
Dipinti che hanno ritrovato la luce nel 2018 con la prima mostra di arte e manufatti “Return to Mosul” allestita presso il Mosul Cultural Museum per celebrare proprio la liberazione della città irachena dallo stato islamico. Un’esposizione ora in modalità permanente in questa nuova versione virtuale.  e che oggi tutti possiamo scoprire.

Storie di resistenza


Non solo tele però. Grazie alla tecnologia Street View e a modelli in 3D è possibile esplorare il patrimonio dell’antica città irachena. Come la meravigliosa Gran Moschea di Al Nouri o la Chiesa di San Tommaso. Immergersi tra le vie che portano ancora tutti i segni e le ferite della guerra per ritrovare nei volti degli abitanti di Mosul tutta la forza di ricominciare e ricostruire. Per far comprendere, attraverso gallery, tour pittorici e approfondimenti, come l’anima della città non sia stata distrutta dall’Isis ma, al contrario, ha resistito e oggi può rappresentare un simbolo di vita e di bellezza.

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