
Guatemala, carovana di migranti fermata nella marcia verso gli Stati Uniti
Una marea umana di oltre 8mila persone, principalmente dall'Honduras, si sta confrontando con le forze dell'ordine guatemalteche, che per ora sono riuscite a bloccare il loro viaggio. Anche lo staff del neopresidente americano Joe Biden è intervenuto per invitare i migranti a tornare sui loro passi: "Non è il momento di venire negli Stati Uniti". LA FOTOGALLERY
Le forze di polizia locali hanno bloccato una grande carovana di migranti a Vado Hondo, nel dipartimento di Chiquimula, in Guatemala. Si tratta complessivamente di circa 8mila persone arrivate in più ondate. Una marea umana composta principalmente da honduregni che puntano ad arrivare negli Stati Uniti
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La carovana è composta principalmente da migranti spinti a spostarsi da povertà e mancanza di lavoro in Honduras, condizioni aggravate dalla pandemia di Coronavirus e dalle conseguenze di due uragani abbattutisi sul Paese americano nello scorso dicembre
Il 18 dicembre è la Giornata dei migranti: i dati del fenomeno
Così migliaia di persone hanno deciso di mettersi in cammino a piedi e con mezzi di fortuna. La destinazione sono gli Stati Uniti, confidando anche in un cambiamento della politica migratoria degli Usa con l'insediamento del nuovo presidente Joe Biden
Dopo aver attraversato il confine guatemalteco, i migranti non hanno esitato a tentare lo sfondamento dello sbarramento creato da agenti di polizia e soldati
Le forze dell'ordine hanno risposto con l'uso di sfollagente, gas lacrimogeni e granate assordanti, riuscendo a fermarli
I migranti avevano eretto anche delle barricate per opporsi alla polizia, ma le forze dell'ordine le hanno rimosse per rendere di nuovo scorrevole il traffico di camion e auto, che era bloccato da 48 ore

Di fronte a questa emergenza il sottosegretario di Stato ad interim degli Usa per gli Affari dell'Emisfero occidentale, Michael Kozak, ha appoggiato via Twitter "gli sforzi legali di Guatemala e Messico per garantire frontiere sicure, salvaguardare la salute e una migrazione ordinata e legale in questo emisfero"

Le speranze delle migliaia di migranti sono state parzialmente deluse anche dalla reazione del Transition Team del presidente eletto Joe Biden

"Gli aiuti stanno arrivando - ha detto infatti un portavoce - ma ora non è il momento di mettersi in viaggio verso gli Usa"

I migranti, ha sottolineato il portavoce, "devono capire che la situazione al confine non cambierà dall'oggi al domani"

La maggior parte dei migranti, fra le 4mila e le 5mila persone, resta sulla Statale verso il confine con il Messico

Altri invece hanno deciso di dividersi in gruppi più piccoli che avanzano in diverse direzioni per cercare il punto migliore per attraversare la frontiera e proseguire il viaggio

Il ministro degli Esteri del Guatemala, Pedro Brolo, ha sottolineato che "siamo di fronte ad una crisi di portata regionale, una situazione umanamente dura"

"Il flusso migratorio - ha aggiunto Brolo - ha radici economiche profonde, e potrà essere ridotto solo con un piano di sviluppo sostenibile che crei crescita ed occupazione"
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