Covid, in Cina tornano ad aumentare i contagi. Restrizioni anche in provincia Heilongjiang

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Nel Paese registrata una nuova impennata di contagiati: sono passati dai 55 di lunedì a 115, di cui 107 trasmessi a livello domestico e 8 importati. La provincia di Hebei resta il focolaio più grave, con 3 città - per oltre 22 milioni di abitanti totali - in lockdown. Stato di emergenza e misure restrittive anche nella provincia di Heilongjiang, che conta oltre 37 milioni di persone

Tornano ad aumentare i casi di coronavirus in Cina. Martedì nel Paese è stata registrata una nuova impennata: i nuovi contagiati sono passati dai 55 di lunedì a 115, di cui 107 trasmessi a livello domestico e 8 importati. Nelle province più colpite, soprattutto Hebei e Heilongjiang, sono state introdotte nuove misure restrittive (COVID: AGGIORNAMENTI LIVE - SPECIALE).

La situazione Covid in Cina

I dati aggiornati della Commissione sanitaria nazionale hanno confermato che la provincia di Hebei resta il focolaio più grave con 90 contagi. Altri 16 sono stati rilevati in Heilongjiang e uno nello Shanxi. Un caso sospetto è stato segnalato anche a Shanghai. Nel conteggio aggiornato a martedì, i casi importati hanno toccato quota 4.451, di cui 4.165 risolti con la guarigione e 286 ancora in fase di trattamento ospedaliero. I contagi di Covid confermati sono invece saliti a 87.706, di cui 784 ancora in cura e 21 in gravi condizioni. I decessi sono fermi a quota 4.634. Gli asintomatici di martedì sono stati 38, di cui 3 importati, per 556 persone totali sotto osservazione.

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Stato di emergenza nella provincia di Heilongjiang

Intanto, la provincia settentrionale cinese di Heilongjiang, che conta oltre 37 milioni di persone, ha introdotto lo “stato di emergenza” per cercare di stroncare un focolaio di Covid-19. Le autorità hanno chiesto di non lasciare i propri territori se non strettamente necessario e di annullare conferenze e raduni. La città di Suihua, che conta 5,2 milioni di abitanti, è entrata in lockdown. La decisione del governo provinciale è maturata dopo la scoperta di 28 contagi, di cui 12 asintomatici. Tre infezioni sono state trovate nel capoluogo Harbin, che ospita il festival di sculture di ghiaccio che è una grande attrazione per i turisti.

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Restrizioni anche nella provincia di Hebei

Misure restrittive anche nella provincia di Hebei. Le città in lockdown sono Langfang, il capoluogo Shijiazhuang e Xingtai, per oltre 22 milioni di abitanti totali (il doppio degli abitanti di Wuhan, dove a fine 2019 è stato rilevato il virus per la prima volta). Veicoli e persone delle tre città non possono uscire, a meno che non sia necessario. Langfang, che dista mezz'ora di auto da Pechino e conta 5 milioni di persone, ha deciso una quarantena domestica per sette giorni e i cittadini saranno soggetti a test di massa. Due contee sotto la giurisdizione di Langfang che confinano con Pechino, Guan e Sanhe, avevano già annunciato misure di quarantena domestica. Shijiazhuang, il capoluogo di Hebei, è stata finora la più colpita dall'ultima ondata di infezioni e ha già bloccato i suoi 11 milioni di residenti. La provincia, in generale, ha chiuso alcune sezioni di autostrade e ha ordinato ai veicoli registrati di tornare indietro.

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