Usa, via libera all'esecuzione di Lisa Montgomery: è l'unica donna nel braccio della morte

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La detenuta è condannata alla pena capitale per aver strangolato, nel 2004, in Missouri, una donna incinta di 8 mesi, prima di praticarle un cesareo e rapire il bambino. L'esecuzione, sospesa a dicembre, è stata nuovamente fissata al 12 gennaio. I legali della donna hanno annunciato il ricorso

Via libera all'esecuzione dell'unica donna in attesa nel braccio della morte: si tratta di Lisa Montgomery, condannata alla pena capitale per aver strangolato nel 2004, in Missouri, una donna incinta di 8 mesi, prima di praticarle un cesareo e rapire il bambino. La data dell'esecuzione è stata fissata per il 12 gennaio. Se verrà giustiziata, Montgomery sarà la prima detenuta donna a essere messa a morte in quasi 70 anni.

La sospensione e poi il via libera per l'esecuzione

L'esecuzione era stata fissata per il mese di dicembre, ma poi era arrivata una sospensione perché gli avvocati della donna avevano contratto il coronavirus, come riporta anche la Cnn. La data era stata quindi spostata al 12 gennaio, ma i legali avevano fatto ricorso sostenendo che non si poteva fissare mentre la sospensione era ancora in vigore. La corte aveva inizialmente accettato, bloccando l'ordinanza del direttore della prigione, ma un collegio di giudici ora ha rivisto la decisione, dando il via libera all'esecuzione. I legali della Montgomery hanno però annunciato ricorso.

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L'ultima donna a essere giustiziata negli Usa, secondo lo US Bureau of Prisons records, è stata Bonnie Heady, nel 1953, in Missouri. Le esecuzioni federali sono rimaste congelate per 17 anni prima che il presidente Donald Trump ordinasse che venissero riprese, lo scorso anno.

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