Lo studioso è accusato di spionaggio a favore di Israele. L’esecuzione in programma questa mattina non è stata eseguita e questo fa sperare al proseguimento delle trattative diplomatiche
E' stata rinviata l'esecuzione di Ahmadreza Djalali, il medico iraniano-svedese con un passato da ricercatore in Italia. L'impiccagione, che era prevista questa mattina è stata sospesa in extremis, come gà avvenuto due settimane fa, secondo quanto riferito da fonti della famiglia.
Chi è Djalali
Djalali, ricercatore di 48 anni, è stato condannato in via definitiva per spionaggio a favore di Israele ed ora si trova nel braccio della morte del carcere di Evin, in Iran. Le autorità di Teheran non hanno più permesso contatti con lui negli ultimi. Amnesty International ha da sempre definito il processo a Djalali "clamorosamente iniquo" e lui continua a proclamarsi innocente.