Il presidente eletto: “In America i politici non prendono il potere, il popolo lo concede loro. C'è un lavoro urgente davanti a tutti noi: mettere la pandemia sotto controllo vaccinando la nazione; fornire immediato aiuto economico; ricostruire meglio di sempre la nostra economia”
Con il voto della California, Joe Biden e Kamala Harris hanno raggiunto il quorum di 270 membri del collegio elettorale necessari per essere eletti presidente e vicepresidente degli Stati Uniti. E filtrano le prime anticipazioni del discorso del presidente eletto: “Ora è tempo di voltare pagina. Di unire. Di riconciliarsi. Come ho detto nel corso di questa campagna, sarò il presidente di tutti gli americani. Lavorerò duro per quelli che non mi hanno votato, allo stesso modo di come farò per quelli mi hanno sostenuto”. (LO SPECIALE USA 2020).
Il discorso di Biden
“La fiamma della democrazia fu accesa in questa nazione molto tempo fa. E ora sappiamo che nulla, neppure una pandemia o un abuso di potere, può estinguere quella fiamma”, è un altro passaggio del discorso di Biden. E ancora: “Se nessuno lo sapeva prima, ora lo sappiamo. Quello che batte forte nei cuori del popolo americano è questo: la democrazia. Il diritto di essere ascoltati, di veder contato il proprio voto, di scegliere i leader di questa nazione, di governare noi stessi. In America i politici non prendono il potere, il popolo lo concede loro”. Secondo le anticipazioni, il presidente eletto sottolineerà anche che “in questa battaglia per l'anima dell'America, la democrazia ha prevalso. Noi, il popolo, abbiamo votato. La fede nelle nostre istituzioni ha tenuto. L'integrità delle nostre elezioni è rimasta intatta”. In un’altra parte del discorso, Biden aggiungerà come ci sia “un lavoro urgente davanti a tutti noi: mettere la pandemia sotto controllo vaccinando la nazione contro questo virus; fornire immediato aiuto economico, così fortemente necessario a moltissimi americani che sono danneggiati oggi; e poi ricostruire meglio di sempre la nostra economia”.
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Il sigillo dei grandi elettori
Nelle elezioni del 3 novembre Biden ha vinto 306 voti del collegio elettorale, contro i 232 di Donald Trump. Per ottenere la presidenza ne occorrono 270. Gran parte degli Stati ha leggi che vincolano i loro grandi elettori a sostenere chi si è aggiudicato il voto popolare nei rispettivi Stati, ma sono possibili anche elettori “infedeli” (anche se una recente sentenza della Corte suprema consente agli Stati di punirli o rimuoverli). La votazione dei 538 “grandi elettori” è in genere un rito puramente cerimoniale. I voti saranno poi trasmessi al Congresso, che li conterà formalmente il 6 gennaio.