Il nuovo capo dell'esecutivo nipponico ha preso il posto di Shinzo Abe, dopo quasi otto anni ininterrotti alla guida del governo. Ha ribadito la sua intenzione di promuovere le riforme del suo predecessore, in primo luogo l'attuazione di una politica monetaria espansiva, un incremento della spesa pubblica e un aumento degli investimenti del settore privato
Yoshihide Suga, nominato lunedì scorso leader del partito liberaldemocratico in Giappone, è stato eletto nuovo premier in una sessione straordinaria del Parlamento, ottenendo 314 voti sui 465 disponibili alla Camera dei Rappresentanti.
Il programma di governo
Il 71enne Suga, capo di Gabinetto dal 2012, succede al dimissionario Shinzo Abe, dopo quasi otto anni ininterrotti alla guida del governo. Il nuovo capo dell'esecutivo ha ribadito la sua intenzione di promuovere le riforme del suo predecessore, in primo luogo l'approccio macroeconomico denominato 'Abenomics', che riguarda l'attuazione di una politica monetaria espansiva, l'aumento della spesa pubblica e un programma di riforme strutturali con un aumento degli investimenti del settore privato. Suga ha inoltre definito come prioritarie la lotta all'emergenza sanitaria provocata dal Coronavirus (LIVEBLOG - SPECIALE) e l'approvazione di ulteriori misure di sostegno per ravvivare l'economia.
Umili origini
Originario della prefettura dell'Akita, nel nord ovest dell'arcipelago, e figlio di un coltivatore di fragole e di una maestra - a differenza di Abe e dei principali statisti del partito conservatore - il nuovo capo dell'esecutivo non appartiene ad una dinastia di politici. Dopo aver presentato la lista del nuovo consiglio dei ministri, Suga si recherà in visita al palazzo imperiale per un incontro con il monarca Naruhito e terrà una conferenza nella stessa serata. Il suo mandato avrà la durata esatta di un anno, prima del termine naturale della legislatura, nel settembre 2021.
Chiusa l'era di Abe
Le dimissioni di Shinzo Abe (CHI E', FOTOGALLERY) da presidente del Giappone sono state annunciate per motivi di salute. Il 28 agosto 2020, in conferenza stampa, Abe ha detto: "Il mio attuale stato di salute, a seguito dei recenti controlli non mi consente di concentrarmi sulle questioni più importanti che riguardano il governo, ed è il motivo per cui intendo farmi da parte". Proprio lo scorso 24 agosto, è diventato il premier nipponico più longevo di sempre, superando il record di Eisaku Sato (un suo prozio), pari a 2.798 giorni senza interruzioni. Il record di Abe è frutto dell'unione del primo breve mandato, tra il 2006 e il 2007, e il successivo periodo al governo, a partire dal 2012 ad oggi. Durante il secondo mandato, la stampa comincia a parlare di "Abenomics", ovvero una serie di riforme portate avanti dal primo ministro e finalizzate a rivitalizzare l'economia del Giappone. Questa strategia si basa su tre pilastri fondamentali: politica monetaria, fiscale e strategia di crescita, attraverso un deprezzamento dello Yen, incentivi all'export e un aumento dell'inflazione e della spesa pubblica. Abe verrà rieletto per un terzo mandato nel 2014 e per il quarto nel 2017. L'emergenza per il Covid-19 e la pandemia globale hanno costretto Abe a rinviare di un anno, al 2021, le Olimpiadi di Tokyo da lui fortemente volute e in programma inizialmente per il 2020.
Le congratulazioni di Putin e Johnson
Il presidente russo Vladimir Putin ha inviato un telegramma al nuovo premier giapponese Yoshihide Suga per "riaffermare la disponibilità per un'interazione costruttiva nelle questioni di attualità dell'agenda bilaterale e internazionale" e congratularsi con lui per l'elezione a capo del governo nipponico. Lo fa sapere il Cremlino, ripreso dall'agenzia di stampa russa Interfax. Putin ha scritto a Suga che "molto è stato fatto recentemente, anche, grazie agli sforzi" del suo predecessore "Shinzo Abe, per sviluppare il dialogo" tra Russia e Giappone. Anche il premier britannico Boris Johnson si è congratulato con il nuovo premier giapponese via Twitter: "Congratulazioni @sugawitter per essere diventato primo ministro del Giappone. Spero che la vostra nomina e lo storico accordo di libero scambio che abbiamo raggiunto la scorsa settimana diano al solido rapporto fra i nostri Paesi la spinta verso nuove vette" e conclude con "Congratulazioni!" scritto in giapponese.