Regno Unito, nella notte accoltellamenti in centro a Birmingham: un morto e 7 feriti

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La polizia ha spiegato di essere stata avvertita verso mezzanotte e mezza per un accoltellamento in centro e che poco dopo nella zona ci sono stati altri episodi. In un primo momento le aggressioni sembravano legate a delle maxi-risse, poi ha preso piede l'ipotesi di attacchi "casuali": le risse sarebbero nate nel parapiglia dopo i ferimenti. Indagini in corso, si cerca un uomo. Il ministro Raab esclude qualsiasi ipotesi terroristica


Un persona è morta e altre 7 sono rimaste ferite in seguito ad alcuni accoltellamenti avvenuti nella notte in diversi punti del centro di Birmingham, in Inghilterra, nella contea delle West Midlands (FOTO). Lo ha reso noto la polizia locale su Twitter, precisando che due dei feriti, un uomo e una donna, sono "in gravi condizioni". In un primo momento si era pensato che gli accoltellamenti fossero legati a delle maxi-risse scoppiate nel centro della città, in una zona ricca di pub e altri locali che erano pieni dopo il periodo di lockdown per il coronavirus (GLI AGGIORNAMENTI LIVE), ma col passare delle ore si è fatta avanti l'ipotesi che a compiere le aggressioni - in modo "casuale"- sia stata una sola persona che ora è ricercata. Indagini in corso, non ci sono ancora stati arresti. In mattinata il ministro degli Esteri britannico Dominic Raab ha escluso qualsiasi ipotesi terroristica ma ha comunque definito l'accaduto un episodio "molto serio" e ha invitato la cittadinanza a "vigilare" e a evitare la zona. Il premier Boris Johnson, via Twitter, si è detto "vicino a tutti coloro che sono stati coinvolti nel terribile incidente".

Il tweet della polizia

A dare notizia delle aggressioni è stata la polizia delle West Midlands su Twitter. “Verso mezzanotte e mezza siamo stati chiamati per un accoltellamento in centro”, ha scritto. “Siamo subito arrivati, insieme ai colleghi del servizio di ambulanza. Poco dopo sono stati segnalati altri accoltellamenti nella zona.". Le immagini trasmesse dalle tv britanniche hanno mostrato ampie aree del centro di Birmingham isolate con del nastro mentre gli agenti di polizia effettuano i rilievi. Il sovrintendente Steve Graham non ha citato un movente, limitandosi a dire che un'indagine urgente è stata avviata e che risulta "un legame" fra le diverse aggressioni verificatesi in un'area al cuore della vita notturna della città "fra la mezzanotte e mezzo e le 2,30".

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Le ipotesi

Più tardi la polizia ha spiegato che prende corpo l'ipotesi che sia stata una sola persona - identificata come un giovane uomo in fuga, tuttora ricercato - ad accoltellare tutti. Gli agenti non hanno escluso che altri sospetti possano essere individuati. Stando alla ricostruzione, quindi, si sarebbe trattato di attacchi "casuali". Le risse riportate da alcuni testimoni, invece, sarebbero state tensioni collaterali, innescate dal parapiglia in una zona in cui erano radunati molti giovani, in clima di sovreccitazione alcolica, nella serata più affollata dalla fine del lockdown nel distretto della vita notturna della città britannica. La polizia ha ribadito di non avere "assolutamente alcuna indicazione" d'un qualunque movente terroristico o di un crimine d'odio etnico-confessionale: per ora è stato aperto un fascicolo generico per "omicidio". Non confermata neppure la pista di vendette fra gang giovanili, mentre resta in piedi quella di un raptus.

 

Diversi episodi di violenza

La nottata di violenza, secondo la ricostruzione della polizia, si è articolata in almeno quattro diversi momenti: un primo accoltellamento è stato denunciato poco dopo la mezzanotte nell'area di Snow Hill, seguito da uno scontro fra due gruppi di giovani presso l'Arcadian Center (un'area che comprende club notturni, ristoranti e pub) e da altri attacchi fra "Livery Street, Irving Street e Hurst Street", nel pieno centro cittadino. Non risulta essere stato coinvolto il vicino Gay Village, né s'ipotizzano al momento moventi di tipo etnico o confessionale in una città - seconda per popolazione nel Regno Unito - considerata fra le più multiculturali e a maggior tasso di comunità musulmane del Paese. La polizia ha precisato di non voler diffondere per ora dati sulle persone coinvolte, né immagini di telecamere a circuito chiuso per il riserbo necessario "alle fasi iniziali dell'indagine". È stato invece lanciato un appello a tutti i testimoni e a chi abbia filmato scene di violenza a "non aver paura" di farsi vivi con gli investigatori.

Una testimone: "Più persone che litigavano"

Secondo una testimone oculare, che ha parlato con la Bbc, a ridosso degli accoltellamenti c'è stata una maxi-rissa nella zona dei locali notturni. La donna, che lavora come pr in un locale dell'Arcadian Centre,  ha detto alla Bbc di aver visto "più persone fare a pugni". Aveva finito il suo turno e stava bevendo con i colleghi quando ha sentito un "forte scoppio e un bel po 'di trambusto. Ho visto più persone che litigavano. Persone provenienti da pub e club sono uscite e hanno iniziato a vedere cosa stava succedendo. C'erano donne, maschi, anziani, giovani, un tale mix di persone, non sembrava reale in quel momento. Lavorando nei club, ho sempre visto un bel po' di litigi ma mai come stasera". "La quantità di cose che ho sentito essere successe stasera nell'arco di tre ore - ha concluso -, con gli accoltellamenti, tamponamenti di auto e molto altro è uno shock enorme per me".

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