Usa 2020, le poste: i voti potrebbero arrivare in ritardo

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Il monito Usps ai governatori degli Stati: “Scadenze incompatibili con servizi”

Milioni di voti per le elezioni presidenziali Usa a novembre 2020 spediti via posta potrebbero non arrivare in tempo per essere conteggiati. È l'avvertimento dell'Usps (il servizio postale americano) contenuto in una lettera spedita in luglio a tutti gli Stati, secondo quanto rivelato dall'Nbc mentre infuria la polemica tra il presidente americano Donald Trump e i democratici sul voto via posta. "Alcune scadenze - è scritto nella lettera - potrebbero essere incompatibili con i nostri servizi di consegna".

L'intervento di Obama sulle poste

 

Sul fronte della polemica politica nelle ultime ore è intervenuto anche l'ex presidente Barack Obama. "Tutti dipendono dal USPS, gli anziani per la pensione, i veterani per le

ricette mediche, le piccole imprese per cercare di tenere le loro porte aperta. Le poste non possono essere un danno collaterale per un'amministrazione più preoccupata dal sopprimere il voto che dal sopprimere il virus", ha twittato Barack Obama attaccando indirettamente Donald Trump che è contrario al voto via posta e vuole sottrarre fondi alle poste americane. 

Democratic presidential nominee and former US Vice President Joe Biden (L) and vice presidential running mate, US Senator Kamala Harris, arrive to conduct their first press conference together in Wilmington, Delaware, on August 12, 2020. (Photo by Olivier DOULIERY / AFP) (Photo by OLIVIER DOULIERY/AFP via Getty Images)

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