
Russia, disastro ambientale in Siberia: allarme scioglimento dei ghiacci. FOTO
Il presidente russo Putin ha proclamato lo stato d'emergenza ambientale a Norilsk, in Siberia, dopo che 20mila tonnellate di diesel si sono riversate nel fiume Ambarnaya, in una catastrofe che si pensa sia stata causata dallo scioglimento del permafrost. Gli esperti credono infatti che l'innalzamento delle temperature abbia faccio collassare il suolo sotto il container di petrolio. Le foto degli effetti sono impressionanti. A cura di Chiara Piotto

Dopo il collasso di un container in Siberia, il 29 maggio nella regione artica della Russia vicino a Norilsk, nel fiume Ambarnaya si sono riversate oltre 20mila tonnellate di diesel. In acqua sono state posizionate alcune barriere galleggianti per frenarne il movimento
Le foto dall'alto pubblicate dall'Esa
Una catastrofe ambientale gravissima, tanto che il presidente russo Vladimir Putin ha proclamato lo stato d'emergenza per la Regione. L'incidente è avvenuto in una centrale termica vicino a Norilsk
Putin dichiara lo stato d'emergenza per il disastro ambientale
La compagnia Norilsk Nickel, che opera nell'impianto, riconduce la causa dell'incidente al collasso del permafrost: “A causa dell’improvvisa assenza del supporto utilizzato per oltre 30 anni senza problemi, il container di diesel è stato danneggiato e questo ha portato ad una perdita di carburante”, hanno fatto sapere. L'azienda è la più grande produttrice al mondo di palladio

Le immagini satellitari pubblicate dall'Esa mostrano che la perdita di carburante si è diffusa molto rapidamente. In foto, un addetto del ministero russo dell'Energia opera sul luogo del disastro per limitare i danni

Greenpeace Russia ha calcolato che il disastro possa aver creato un danno da 6 miliardi di rubli, oltre 87 milioni di dollari, senza tenere conto dei danni al suolo e delle emissioni di inquinanti nell'atmosfera

Si tratta di un disastro ambientale ancora più grave di quello avvenuto nel 2007 dello Stretto di Kerch, nel Mar Nero. Allora venne registrata una fuoriuscita di petrolio pari a 5000 tonnellate e venne richiesto l’intervento dell’esercito e di centinaia di soccorritori

Gli esperti puntualizzano che se un certo livello di negligenza da parte della compagnia ha certamente contribuito al disastro, il vero pericolo è lo scioglimento del permafrost dovuto all'aumento delle temperature nella regione Artica

La maggior parte delle infrastrutture legate all'estrazione e al trasporto di risorse in Russia poggia sul permafrost che copre i due terzi del Paese. Studi recenti calcolano che il valore di centrali e sistemi di comunicazione legati a gas e petrolio e posizionati sul permafrost russo sia di almeno 300 miliardi
Lo studio ambientale
"Le persone non comprendono la portata del cambiamento ambientale, e il nostro governo non sta facendo nulla a riguardo", ha detto al New York Times Alexander Fedorov, direttore del Melnikov Permafrost Institute, "Ormai vedere edifici e container collassare nell'area di Norilsk non è più una novità"
