Sono 357 i nuovi positivi. I dati sono stati diffusi lunedì 11 dall'istituto Robert Koch, che segue l'andamento della pandemia nel Paese. Il centro epidemiologico tedesco ha avvertito che è troppo presto per trarre conclusioni sulla risalita dell'indice R, a quota 1,1, ma ha anche sottolineato che sta seguendo con grande attenzione l'evoluzione del contagio
In Germania sono 357 i nuovi contagi da Coronavirus segnalati lunedì 11 maggio dal Robert Koch Institut. Si tratta dell'aumento più basso da due mesi. Domenica 10, lo stesso centro epidemiologico tedesco ha comunicato che l'indice R - che misura la capacità di contagio - è salito a 1,1, ciò vuol dire che una persona positiva al Covid-19 ne contagia in media 1,1. Il dato di lunedì sui nuovi contagi pare in contrasto con la risalita del tasso d’infezione R a 1,1, segnalato domenica sempre dal Robert Koch Institut . Ma lo stesso centro, che sta seguendo l’epidemia in Germania, ha spiegato che l'indice R è legato a elementi di incertezza maggiori quando i numeri di riferimento sono molto bassi, aggiungendo tuttavia che monitorerà "con grande attenzione" l'evoluzione del contagio nei prossimi giorni (CORONAVIRUS, GLI AGGIORNAMENTI LIVE - LO SPECIALE).
L'indice R e le fluttuazioni
Perché l'epidemia sia considerata sotto controllo l'indice R deve rimanere sotto l'1. Solo lo scorso mercoledì l'indice R in Germania si era assestato allo 0,65. L'indice presenta comunque un certo intervallo di fluttuazione e quello che conta è la tendenza a lungo termine.
La situazione in Germania
Nel Paese sono 169.575 i casi di infezione complessivi e 7.417 i morti di Covid-19 accertati, con un aumento di 22 decessi nell’ultimo giorno. Sono complessivamente 145.600 guariti. Il Paese già da qualche giorno ha allentato il lockdown e nei giorni scorsi Merkel ha dato il via alla ripartenza per il 15 maggio della Bundesliga, il campionato di calcio tedesco.
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