Dotati di un sensore a infrarossi e una fotocamera, gli occhiali consentono a chi li indossa di "vedere" le temperature delle persone. A progettarli e distribuirli è un'azienda cinese, la Rokid
Si chiamano "T1" e sono occhiali in grado di rilevare la presenza o meno di febbre nelle persone che passano davanti a delle lenti speciali. La novità arriva dalla Cina, dove uno sviluppatore di intelligenza artificiale e tecnologia di realtà aumentata ha trovato una possibile soluzione alle misure di contrasto della pandemia globale. In risposta alla diffusione del coronavirus alla fine del 2019, la startup Rokid, con sede a Hangzhou, ha sviluppato, quindi, un paio di occhiali in grado di controllare uno dei primi sintomi dell'infezione da Covid-19: la febbre oltre i 37,5 gradi.
Come funzionano
Dotati di un sensore a infrarossi e una fotocamera, gli occhiali consentono a chi li indossa di "vedere" le temperature delle persone. La società afferma che ora sta aggiornando il T1 per eseguire contemporaneamente più letture della temperatura per l'utilizzo in luoghi come centri commerciali e aeroporti. Un parco di uffici a Hangzhou sta sostituendo i supporti fissi del termometro con gli occhiali, dopo che un rientro massiccio di dipendenti che sono tornati al lavoro hanno reso i controlli di temperatura una necessità. (LE TAPPE DEL CONTAGIO)
Metodo più sicuro
Il successo di questi occhiali è dovuto anche all'utilizzo in tutta sicurezza che evita rapporti diretti con possibili contagiati. Molti agenti di sicurezza cinesi affermano che il loro lavoro è diventato molto più semplice quando pattugliano, perchè possono individuare persone con sintomi sospetti ad una distanza di sicurezza. Il coronavirus, rilevato per la prima volta a Wuhan, la capitale della provincia cinese di Hubei, ha finora ucciso oltre 4.600 persone e contagiato quasi 83.000 nella Cina continentale.
Una vendita in crescita
Il vicepresidente di Rokid, Xiang Wenjie, afferma che la domanda per questo tipo di occhiali è aumentata. Il congegno tecnologico è stato sviluppato in sole due settimane, dopo aver venduto circa 1.000 paia a governi, parchi industriali e scuole. "Oltre alla misurazione della temperatura fissa, l'occhiale T1 può fornire un controllo della temperatura anche a distanza o mentre si è in movimento, il che sarebbe di grande aiuto", ha detto Xiang.