Nel Paese le restrizioni imposte dal governo per contenere l’epidemia saranno in vigore fino all’11 maggio: anche una meta turistica di solito presa d’assalto dai visitatori, come l’isolotto situato sulla costa della Normandia, è vuota
A causa delle restrizioni in vigore per contenere l’epidemia di coronavirus (GLI AGGIORNAMENTI - LO SPECIALE - “IO RESTO A CASA” - GRAFICHE), in Francia anche una meta turistica solitamente presa d’assalto dai visitatori come Mont Saint-Michel è deserta. Sull’isolotto situato sulla costa della Normandia, Patrimonio dell’umanità Unesco, i vicoli, l’abbazia, i negozi di souvenir e i ristoranti sono insolitamente vuoti, come mostra un video dell’agenzia di stampa Reuters. Di norma il sito attrae oltre 2 milioni di visitatori all’anno e il turismo è la sua principale fonte di entrate. In Francia, dove le vittime del Covid-19 sono oltre 20mila, le restrizioni saranno in vigore almeno fino al prossimo 11 maggio (LE TAPPE DELL'EPIDEMIA - LE FOTO SIMBOLO - LA MAPPA GLOBALE DEL CONTAGIO).
Tra sollievo e preoccupazione
Per il sindaco Yan Galton le restrizioni dovute al coronavirus hanno tolto a Mont Saint-Michel la sua aura cosmopolita dovuta ai visitatori provenienti da tutto il mondo. “Mont Saint-Michel sta riposando - ha detto -. Ma a livello economico siamo consapevoli che la situazione è triste, perché le persone portano con loro una certa atmosfera”. Eric Bellon, titolare dello storico ristorante La Mere Poulard di cui sono stati ospiti anche Pablo Picasso, Glenn Close e Coco Chanel, ha spiegato che i 250 dipendenti del locale sono momentaneamente in congedo. Anche Marc Yreux, che gestisce un negozio di souvenir, teme per i suoi 20 collaboratori e per la stagione rovinata. “Il Monte senza frenesia non è lo stesso - ha commentato invece Philippe, uno dei monaci dell’abbazia -. Per qualcuno è un sogno. Ma non credo si possa gioire del fatto che la vita sia stata interrotta”.