Mes, al Parlamento Ue Pd vota a favore e M5s contro. Su Coronabond no di Lega e FI

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A Bruxelles sul Mes hanno espresso lo stesso parere dei Dem anche Forza Italia e Italia Viva. Contrari, oltre ai pentastellati, Lega e Fratelli d'Italia. La risoluzione oggi in plenaria per il voto finale, M5s Europa si asterrà. Duro scontro anche sui Coronabond

La spaccatura interna alla politica italiana, che coinvolga anche i due partiti di maggioranza, approda anche a Bruxelles sui temi Mes (COSA È) e Coronabond (COSA SONO). Pd e M5s hanno espresso posizioni opposte al Parlamento Ue sul voto in plenaria a favore dell'attivazione del Meccanismo europeo di stabilità, contenuto nella risoluzione sull'azione coordinata dell'Ue contro il Covid-19 (AGGIORNAMENTI - LO SPECIALE - FOTO SIMBOLO - LE TAPPE - LE GRAFICHE). Sempre al'Europarlamento, Lega e FI hanno votato contro l'emendamento dei Verdi per la condivisione del debito tra i Paesi Ue.

La posizione dei partiti italiani sul Mes

Il Pd ha votato a favore del paragrafo 23 che invita i Paesi dell'eurozona ad attivare il Mes, mentre il M5s si è espresso contro. Contrarie, come i pentastellati, anche Lega e Fratelli d'Italia. Hanno votato a favore, insieme al Pd, Italia Viva e Forza Italia. Il paragrafo è passato con 523 sì, 145 contrari e 17 astensioni. La risoluzione nella sua interezza - depositata da Ppe, S&D, Renew Europe e Verdi - sarà al voto finale oggi in plenaria.

La posizione dei partiti italiani sui Coronabond

Sui Coronabond, invece, Pd, M5s e FdI hanno votato a favore, astenuta Italia Viva. Nel testo dell'emendamento - respinto ieri con 326 voti contrari, 282 sì e 74 astensioni - si legge che l'Eurocamera "considera essenziale, al fine di preservare la coesione dell'Ue e l'integrità dell'Unione monetaria, che una quota sostanziale di debito emessa per contrastare le conseguenze del Covid-19 sia mutualizzata a livello Ue".

M5s Europa: "Al voto finale su Mes ci asterremo"

Per quanto riguarda il Mes, la delegazione del M5S al Parlamento Ue ha già annunciato che si asterrà in quanto la risoluzione "presenta tante luci ma anche troppe ombre. Ci saremmo aspettati un chiaro e forte riferimento ai Coronabond grazie ai quali l'Ue potrebbe finanziare la ripartenza economica una volta superata l'emergenza, ma per colpa dell'irresponsabilità di Lega e Fi l'emendamento che li inseriva nel testo è stato rigettato", precisa la nota. "Registriamo l'impegno a trovare strumenti nuovi per superare la crisi e ribadiamo la nostra contrarietà al Mes".

Lo scontro sul Mes

Il Mes come strumento per far fronte all'emergenza causata dal Coronavirus è al centro delle polemiche da settimane in Italia. "Se Conte decide di andare in Europa e puntare i piedi e sostenere quello che dice nelle conferenze stampa noi siamo con lui. Se può andare a puntare a piedi deve ringraziarci", ha detto oggi a Sky Tg24 la leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni. "Sul Mes a me convince il lodo Conte. Ancora non è possibile valutare il Mes", ha detto il vicesegretario del Pd Andrea Orlando su Radio Capital. "Ho partecipato a qualche Consiglio Ue - ha aggiunto Orlando - e posso assicurare che sino a quando il Mes non è scritto nero su bianco sino alla fine, è un dibattito surreale. Aprire uno scontro frontale mentre è aperta la trattativa e il modo per fallire la trattativa stessa".

Lo scontro sui Coronabond

"La risoluzione del Parlamento Europeo in vista del Consiglio del 23, voluta da Forza Italia, punta sulla mutualizzazione del debito a carico dell'Ue. Quindi ai Recovery bond. Lasciamo ai politicanti il gioco sugli emendamenti irrealizzabili", ha scritto su Twitter il vicepresidente di Forza Italia, Antonio Tajani spiegando il voto contrario di Fi all'emendamento dei Verdi sui Coronabond. "Senza pudore. Solo il disgusto è più forte dello sconcerto per tale condotta", scrive sulla sua pagina Facebook la vicepresidente del Senato, Paola Taverna (M5s), scagliandosi contro il no della Lega ai Coronabond.

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