Coronavirus, le celebrazioni della Pasqua in una Gerusalemme deserta. FOTO
Senza fedeli la Chiesa del Santo Sepolcro e la Via Dolorosa lungo la quale sono posizionate le stazioni della Via Crucis. Le preghiere per la Pasqua ebraica risuonano in una città deserta a causa delle restrizioni per contenere il contagio
Una Pasqua inedita anche nella città santa, Gerusalemme, a causa delle restrizioni per il coronavirus. Le celebrazioni della Pasqua cristiana ed ebraica si tengono in una città vuota. Chiusa Nella foto, le prime 9 stazioni della Via Dolorosa, lungo la quale sono posizionate le stazioni della Via Crucis, senza fedeli
Coronavirus, le ultime notizie
Tutti i siti culturali e religiosi sono chiusi per prevenire il contagio
Nella foto, una suora lungo la Via Dolorosa
Chiusa anche la Chiesa del Santo Sepolcro, di tanto in tanto solo qualche fedele si avvicina alla porta per pregare
Le preghiere della Pasqua ebraica, per il rito del Pesach, sono cantate su una Gerusalemme vuota
Il Pesach è una festività ebraica che dura otto giorni e che ricorda la liberazione del popolo ebraico dall'Egitto e il suo esodo verso la Terra Promessa