Spagna, Settimana Santa senza processioni: i canti echeggiano dai balconi. VIDEO

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Una fedele al balcone durante il Venerdì Santo a Siviglia (Getty Images)

Le celebrazioni che precedono la Pasqua sono state sospese, ma in tutto il Paese la popolazione sta mettendo a punto rituali improvvisati per ricordare la Passione di Cristo

La Settimana Santa in Spagna si caratterizza per le moltissime processioni, i riti, la musica e processioni. L'emergenza coronavirus ha però costretto il Paese al lockdown, sospendendo di fatto tutte le celebrazioni. Tuttavia le persone stanno ricalcando in piccolo i rituali tradizionali per onorare i giorni in cui si ricorda la Passione di Cristo. Dalla musica diffusa dai balconi alle preghiere, passando per le saeta, le preghiere cantate al ritmo di flamenco tipiche dell'Andalusia (LO SPECIALE - IL LIVEBLOG - LE TAPPE - LE FOTO SIMBOLO).

La Settimana Santa via social

I fedeli di tutta la Spagna stanno trasmettendo musica religiosa dai propri balconi e stanno condividendo video delle sfilate dello scorso anno. A Salamanca la confraternita che organizza le processioni della Settimana Santa sta postando le immagini delle icone portate in parata sui social network. Su YouTube è stato anche postato il video della processione dell'anno scorso.

La tradizione della "saeta"

Ma a far sensazione è il canto della saetas, preghiere a ritmo di flamenco, cantate dai balconi, molto diffuse soprattutto in Andalusia. Queste esibizioni vengono eseguite da performer professionisti, spesso tenori, e iniziano di norma quando le effigi della Madonna e di Gesù Cristo si incrociano. Quest'anno il canto riecheggia nelle strade vuote. Tra le esecuzioni più apprezzate via social c'è quella di Alex Ortiz a Siviglia, città che non vedrà sfilare la processione di Pasqua per la prima volta dal 1933.

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