Il Coronavirus non ferma le primarie dem: Wisconsin al voto

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Lunghe code a Milwaukee per le primarie dem del Wisconsin (foto: Getty Images)

Seggi aperti nello stato americano nonostante il bilancio di oltre 2500 casi di contagio e almeno 85 vittime. Bloccato dalla Corte suprema l'ordine del governatore Tony Evers di posticipare il voto al 9 giugno

In Wisconsin si è votato per le primarie dem nonostante l'emergenza Coronavirus (IL LIVEBLOG - LO SPECIALE - Le ultime notizie dagli Usa). Code ai seggi dello stato americano che conta oltre 2500 casi di contagio e almeno 85 vittime. Gli effetti della pandemia hanno comuqnue fatto sentire: ai seggi è infatti stata registrata un'affluenza ai minimi storici e il forfeit di moltissimi scrutatori volontari, rimpiazzati da uomini della Guardia nazionale dello stato.

Corte suprema boccia ordine del governatore

Il governatore del Wisconsin Tony Evers aveva ordinato di posticipare le primarie al 9 giugno, ma la Corte suprema statale ha bloccato questa decisione. Si vota regolarmente dunque, anche se non sarà possibile procedere alla conta fino al 13 aprile. Nonostante l'affluenza ai minimi, si sono comunque registrate lunghe code visto che i 180 seggi originari sono stati concentrati in cinque location a causa del forfeit dato da moltissimi scrutatori volontari.

Wisconsin stato chiave per le presidenziali nel 2016

Proprio in Wisconsin, nella città di Milwaukee, dovrebbe svolgersi la convention del partito democratico. A causa della pandemia da Coronavirus, è stata spostata a metà agosto, quando originariamente era stata programmata per metà luglio. Joe Biden, che sembra ormai avviato verso la nomination, ha chiesto di tenere una convention virtuale, consapevole dell'importanza del Wisconsin che, nel 2016, risultò decisivo per la conquista della presidenza degli Stati Unti da parte di Donald Trump.

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