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Coronavirus, Zaia: "Johnson? Con immunità gregge resta solo il pastore"

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"La Gran Bretagna è la dimostrazione palese di cosa succede quando non controlli nulla, non tamponi nè isoli nessuno" ha detto il governatore della Regione Veneto, che annuncia il via al test sierologico. E sulla riapertura dei negozi dice: "Decideremo giovedì"

Il Veneto è tra le regioni italiane più colpite dalla pandemia. Il presidente della Regione Luca Zaia non ha risparmiato critiche dirette al premier britannico Boris Johnson (CHI È), ora positivo al Covid-19, ma che inizlamente aveva espresso dubbi sulla diffusione del virus e sui mezzi per contrastarlo. "Avete visto Johnson? Con l'immunità di gregge resta solo il pastore", ha detto il presidente del Veneto Zaia, parlando nel corso del consueto punto stampa sulla situazione nel territorio per la lotta al coronavirus. "All'inizio abbiamo fatto scelte eroiche e controcorrente - ha ricordato Zaia ai giornalisti -, come quando suggerivo la quarantena per i ragazzi provenienti dalle zone infette della Cina e mi davano del razzista. Non si può rivendicare la qualità dell'amministrazione, e se esci dai canoni della quotidianità è un problema", ha aggiunto il governatore veneto. La Gran Bretagna è la dimostrazione palese di cosa succede quando non controlli nulla, non tamponi nè isoli nessuno" ha detto Zaia.

"Cominciato il test sierologico"

Zaia ha poi annunciato che "in Veneto è cominciato il test sierologico. Siamo stati i primi a parlarne, ora è iniziata".  "Questa - ha precisato - è una prova sierologica su un campione rappresentativo di 2-3.000 casi, di persone infettive e di dipendenti sanità, per cominciare a validare gli anticorpi neutralizzanti. Qualcuno dice che tutto è da dimostrare, altri dicono che la risposta serve per fare il vaccino. Se non bussi alla porta non te la aprono", ha spiegato".

"Giovedì scelte su negozi"

Quanto all'allentamento sulle aperture dei negozi, spiega Zaia, "dobbiamo vedere come va la settimana, giovedì dirò quali sono le nostre scelte. Può riportarci nell'oblio o portarci allo svuotamento degli ospedali".

"Pronti a collaborare con governo"

"Io immagino che avremo una fase di transizione prima di arrivare a regime con gli ospedali che restano di riferimento, senza abbassare la guardia, e delle attività che gradualmente tornano alla normalità. Penso non siano da escludere delle attenzioni particolari per fasce d'età e pazienti cronici. Ma ribadisco: non vogliamo andare da soli. Se a livello nazionale si adotterà una riapertura graduale noi porteremo le nostre considerazioni al governo". Così il governatore del Veneto Luca Zaia rispondendo alle domande dei giornalisti sulla cosiddetta "fase 2" post-emergenza nel corso del punto stampa dalla sede della Protezione civile di Marghera, in provincia di Venezia.

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