
Per la seconda volta, nell'ambito della campagna #ClapForOurCarers, i britannici sono tornati ad applaudire dalle finestre e dai balconi gli operatori del servizio sanitario britannico (Nhs) impegnati contro la pandemia. LA FOTOGALLERY

Il 2 aprile alle 20 in tutto il Regno Unito i cittadini si sono affacciati alla finestra dedicando un applauso ai medici e agli infermieri del servizio sanitario britannico (Nhs), per ringraziarli del loro sforzo contro il coronavirus
Lo speciale
L’iniziativa si è tenuta per la seconda volta dopo il successo della prima edizione
Il Liveblog
#ClapForOurCarers si tiene ogni giovedì sera alle 20 (ora britannica)
Domande e risposte degli esperti
L’iniziativa è stata organizzata da Annemarie Plas, una cittadina londinese d'origine olandese, con la collaborazione di vari attivisti
Come leggere i dati della Protezione Civile
All’iniziativa hanno partecipato tantissime persone comuni ma anche qualche volto noto
La mappa in Italia
La settimana scorsa, ad esempio, non ha fatto mancare il proprio appoggio all’iniziativa il primo ministro Boris Johnson
La mappa dei contagi nel mondo
Al #ClapForOurCarers ha partecipato anche la famiglia reale: dall'erede al trono Carlo, ai figli del suo primogenito William e della moglie Kate, i principini George, Charlotte e Louis
I luoghi simbolo prima e dopo l'epidemia
Molti anche i medici e gli infermieri che sono usciti dagli ospedali per concedersi un applauso di incoraggiamento
Dal primo caso ai contagi: le tappe dell'emergenza
Intanto ieri, nel Regno Unito, si è registrato un nuovo record di morti, con il bilancio che si è attestato a 569 decessi in un solo giorno
Le foto simbolo
I morti in totale sono arrivati a 2.921, mentre i contagi sono passati da 29.474 a 33.718
Il Liveblog
Il regno Unito ha fatto oltre 160mila test per accertare l’eventuale positività dei propri cittadini
Tutti i luoghi del mondo in cui si sono verificati contagi
Intanto il segretario alla Salute, Matt Hancock, in un'intervista a Sky News, ha fatto sapere che quasi l'8% del personale che lavora per l’Nhs del Regno Unito è attualmente ammalato
La sfida del Getty Museum: ricreare i quadri in casa
Nello specifico il 5,7% dei medici, sempre secondo il ministro, è a casa dal lavoro per malattia
Da Google una mappa per tracciare gli spostamenti
Stime ancor più preoccupanti quelle fornite da alcune associazioni di professionisti sanitari, secondo le quali fino a un quarto dei loro iscritti è malata o in auto-isolamento domiciliare a causa del Covid-19
Domande e risposte degli esperti
Nel Regno Unito, tra le vittime del coronavirus c’è Eddie Large, attore comico e showman popolarissimo per il pubblico televisivo del Paese
Lo speciale