L’Ons, equivalente britannico dell'Istat, ha inserito nel totale anche le persone decedute in casa con il Covid-19 indicato almeno come concausa. Intanto è corsa agli acquisti nei supermarket mentre vengono dettate nuove linee guida ai poliziotti per i controlli
Correzione al rialzo dei dati sui morti legati al coronavirus nel Regno Unito rispetto ai numeri forniti finora dal sistema sanitario nazionale (Nhs). L'Office for National Statistics (Ons), equivalente britannico dell'Istat, ne aggiunge oggi alcune decine in più, inserendo nel totale anche i decessi avvenuti in casa con il Covid-19 indicato almeno come concausa. Intanto nei supermercati è corsa agli acquisti, che hanno già superato le vendite record del periodo natalizio. Nel frattempo, il governo dà nuove disposizioni alle forze dell’ordine per quanto riguarda i controlli. (GLI AGGIORNAMENTI - LO SPECIALE - LE NOTIZIE DELLA FARNESINA SUL REGNO UNITO - MERCEDES REALIZZA RESPIRATORI PER OSPEDALI IN UK)
Oltre 1.700 le vittime in Uk
La nuova statistica, che l'Ons ha promesso da oggi, 31 marzo, con cadenza settimanale, è aggiornata solo al 20 marzo dati i tempi di raccolta richiesti dalle procedure dell'ente. Indica comunque una somma di 210 vittime del Coronavirus in Galles e Inghilterra, contro le 170 conteggiate fino ad allora nei soli ospedali. Nel frattempo il numero complessivo delle vittime è salito a 1.789, con un nuovo record di incremento di 381 decessi nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Sanità forniti al 31 marzo. I contagiati sono invece 25.150, 3.009 in più rispetto a ieri. Polemiche continuano intanto ad allungarsi anche sugli equipaggiamenti protettivi per medici e infermieri, promessi a milioni dal governo di Boris Johnson, ma non ancora arrivati in una parte di ospedali e ambulatori del Regno, secondo le denunce delle associazioni di categoria. (IL PRINCIPE CARLO LASCIA L'AUTO-ISOLAMENTO)
Vendite record nei supermercati
Intanto, l'emergenza Covid-19 stimola la corsa agli acquisiti nei supermercati anche nel Regno Unito, dove la grande distribuzione ha fatto segnare a marzo livelli record di vendite: superiori ai picchi che tradizionalmente si raggiungono solo a Natale, sottolinea ancora la Bbc. Rallenta comunque la tendenza agli accaparramenti, stando alle indicazioni di catene come Aldi, Morrisons o Waitrose, che hanno annunciato un alleggerimento delle restrizioni imposte nelle ultime settimane alla quantità di prodotti di base acquistabili. La stabilizzazione dei comportamenti di una parte dei clienti, e l'accelerazione dei rifornimenti di scaffali e depositi, hanno permesso ad esempio ad alcuni distributori di elevare da 3 a 4 il totale massimo delle confezioni che ciascun acquirente è autorizzato a portare in cassa di generi come sapone, carta igienica o alcolici; e fino a due per detergenti antibatterici, latte in polvere e alimenti per neonati.
Le nuove disposizioni per i poliziotti
Imporre il rispetto del "distanziamento sociale" e le restrizioni del lockdown fissate dal governo britannico nei giorni scorsi in modo "coerente", ma sforzandosi di mantenere un clima di "fiducia" con i cittadini e di usare prioritariamente l'arma della "persuasione". Questi i paletti indicati dai vertici delle forze dell'ordine del Regno Unito per chiarire agli agenti l'atteggiamento da tenere dopo l'entrata in vigore della legislazione di emergenza che attribuisce fra l'altro poteri speciali di controllo e d'intervento al personale in divisa. La nuova normativa e la sua applicazione in alcune zone, hanno suscitato polemiche o perplessità. Lord Sumption, ex giudice della Corte Suprema, ha definito ad esempio "una vergogna" l'uso di droni da parte della Derbyshire Police per sorvegliare eventuali trasgressori del lockdown nei parchi della contea.