Il totale dei deceduti è arrivato a quota 1.284. I casi confermati salgono a 18.407, con 1.046 nuovi contagi in un giorno. I guariti sono invece 5.979. Ex ministri della Salute e medici chiedono "quarantena totale" alla vigilia del Capodanno persiano
L'Iran continua a essere uno dei Paesi più colpiti dall'emergenza Coronavirus. Il bilancio dei morti si aggrava ulteriormente: sono 149 le persone morte nelle ultime ore, con il totale che è arrivato a quota 1.284. I casi confermati salgono a 18.407, con 1.046 nuovi contagi in un giorno. I guariti sono invece 5.979. I dati sono stati riferiti dal ministero della Salute di Teheran. Intanto la Guida suprema iraniana Ali Khamenei ordinerà il rilascio di altri 10.000 detenuti, dopo averne mandati in congedo temporaneo altri 85mila nei giorni scorsi. Si tratterebbe di un tentativo di evitare ulteriori contagi, secondo quanto riferito dalla Tv di Stato (CORONAVIRUS, TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - SPECIALE - LA DIFFUSIONE NEL MONDO - E IN ITALIA).
Ministero Sanità: "Un morto ogni 10 minuti"
Sulla base delle ultime statistiche, in Iran, una persona muore ogni 10 minuti a causa del Coronavirus . Lo ha detto oggi il portavoce del ministero della Sanità, Kianoush Jahanpour, in un messaggio pubblicato sul suo account Twitter. Esortando i cittadini a rimanere a casa e a non viaggiare durante le vacanze del Capodanno persiano (il Nowruz, che si celebra il 20 marzo), Jahanpour ha aggiunto che ogni ora circa 50 persone vengono contagiate dalla malattia.
Medici a Rohani: "Imporre quarantena collettiva"
Un appello al al presidente Hassan Rohani è stato lanciato attraverso una lettera sottoscritta da cinque ex ministri della Salute e 17 eminenti specialisti e docenti universitari, che fa seguito a diversi altri inviti pubblici alla chiusura di negozi e attività non necessarie, alla luce anche dell'intenso traffico perdurante in questi giorni alla vigilia delle celebrazioni del Capodanno persiano. Nella missiva si chiede l'imposizione di una rigida quarantena collettiva in Iran necessaria "per interrompere la catena di elevata diffusione del Coronavirus".