Coronavirus: fuga da Parigi prima dello stop agli spostamenti

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Il presidente Emmanuel Macron ha annunciato l’inizio del lockdown a partire dal 17 marzo. Notizia che, come successo nelle scorse settimane in Italia, ha spinto molti a lasciare la capitale prima dell’inizio delle limitazioni. Affollate le stazioni

Anche a Parigi si ripetono le immagini viste nelle scorse settimane a Milano, quando l’annuncio delle restrizioni per limitare la diffusione del coronavirus aveva spinto molti a lasciare la città. Sin da ieri sera, infatti, nella capitale francese in molti hanno affollato le stazioni per anticipare il blocco, diventato operativo alle 12 del 17 marzo.

In viaggio verso le città d’origine o verso le seconde case

La fuga è stata scatenata dall’annuncio di ieri sera del presidente francese Emmanuel Macron, che in diretta tv ha introdotto una serie di limitazioni agli spostamenti per almeno 15 giorni, sul modello italiano. Molti residenti dell'Ile-de-France, la regione in cui si trova la capitale e la più densamente abitata del Paese, hanno deciso di recarsi verso le loro città di origine o nelle seconde case, dove magari approfittare di giardini e spazi più ampi. Molto affollate tutte le stazioni di Parigi ma in particolare quella di Montparnasse (nella foto)

La stazione di Montparnasse a Parigi, Getty Images

Limitati i trasporti pubblici

L’esodo ha creato diversi assembramenti che rendono impossibile rispettare il distanziamento sociale necessario per evitare la diffusione del virus. Inoltre, lo spostamento di migliaia di persone preoccupa, e non poco, le autorità francesi che temono un'ulteriore diffusione del Covid-19 anche in regioni che finora sono state toccate solo marginalmente. Per questa ragione è stato deciso di ridurre la frequenza dei trasporti pubblici, a cominciare dai treni. In compenso, in queste ore, si registra un forte calo del traffico automobilistico nella zona metropolitana.

La stazione di Montparnasse a Parigi, Getty Images

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