Coronavirus, Svizzera dichiara stato d'emergenza: tutto chiuso tranne negozi di alimentari

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Il provvedimento durerà fino al 19 aprile secondo quanto stabilito dal Consiglio federale. Le autorità hanno lanciato un appello ai cittadini a restare a casa e ad evitare i contatti con le altre persone

La Svizzera dichiara lo stato di emergenza per la pandemia da Coronavirus (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI) e chiude quasi tutto per evitare la diffusione del contagio. Il provvedimento durerà fino al 19 aprile, ha stabilito il Consiglio federale, spiegando che potranno restare aperti solo gli esercizi commerciali di prima necessità. Sono 2.200 i casi di contagio e 14 i decessi in Svizzera causati dal Covid-19, secondo i dati della Johns Hopkins University, aggiornati al 16 marzo. Le autorità hanno lanciato un appello ai cittadini a restare a casa e ad evitare i contatti con le altre persone (LO SPECIALE - MAPPE E GRAFICI - LA DIFFUSIONE GLOBALE).

Le nuove misure

Le misure sono state annunciate in una conferenza stampa alla quale hanno preso parte Simonetta Sommaruga, presidente della Confederazione svizzera e i consiglieri federali Alain Berset, Karin Keller-Sutter e Viola Amherd. Prevista la chiusura di ristoranti, bar, negozi, discoteche, parchi, stazioni sciistiche, mercati, parrucchieri, estetisti. Aperti i negozi alimentari. Qualsiasi manifestazione private e pubblica è vietata, ad eccezione dei funerali.

La chiusura delle frontiere

La Svizzera fa parte inoltre degli otto Stati Schengen che per il momento hanno notificato la loro decisione di chiudere le frontiere interne insieme ad Austria, Ungheria, Repubblica Ceca, Danimarca, Polonia, Lituania e Germania e Spagna.

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